E’ in distribuzione in questi giorni il Bollettino parrocchiale di Feletto.

Tante pagine dense di contenuti, informazioni, una vera e propria rassegna di vita ecclesiale e comunitaria, dove non mancano certamente gli spunti di riflessione, molto profondi, ma espressi in modo che siano alla portata di tutti.

A cominciare dal saluto del Parroco, Don Stefano Teisa, che oggi si appunta su un tema quanto mai attuale, già chiaro a partire dell’incipit:

“Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi” (Gv. 20, 21). Con queste parole Gesù si presenta agli apostoli, impauriti e sconvolti dagli eventi, la sera stessa di Pasqua. Per il quarto evangelo è in questa prima apparizione che Gesù dona lo Spirito Santo, inaugurando così il tempo della Chiesa, della comunità dei credenti. Ancora una volta il Signore ci ha dato la grazia di contemplare e celebrare il centro della nostra fede e della nostra speranza: Gesù Cristo morto e risorto per la nostra salvezza. Il Redentore si presenta agli undici e a quanti erano con loro con il saluto tipico dei paesi mediorientali, quella pace a voi che in quel momento è carico di mille significati. Non è solo un saluto, prima di tutto è un incoraggiamento, è un messaggio di speranza che apre il cuore oppresso e impaurito degli apostoli. È una formula che non è certo distante da un’altra in uso ai tempi di Gesù: “Il Signore sia con te” (Gdc 6,12; Sal 129,7-8)”.

Molto ampia la riflessione di Don Stefano, che non manca di “calare” nel vissuto quotidiano questi insegnamenti:

“La realizzazione della pace nella condotta cristiana ha in primo luogo un aspetto interno alla vita del cristiano, consistente nel comportamento personale conseguente alla volontà di vivere in pace con gli altri. E su questo aspetto credo che ognuno di noi abbia motivi sufficienti per riflettere e verificare la propria vita cristiana dalle piccole cose di ogni giorno, che caratterizzano la nostra quotidianità, fino agli spazi vastissimi che prendono dentro tutta l’umanità. A volte il nostro modo di vivere o le nostre scelte non sono azioni di pace”.

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Ma, come abbiamo anticipato, tutto il Bollettino è un documento che merita sfogliare con attenzione.

Possiamo ottenerlo e condividerlo cliccando qui

Tutte la Parrocchie che lo desiderano possono utilizzare le pagine web di Risvegliopopolare.it per mettere in comune i propri fogli parrocchiali, in modo che sia favorito lo scambio di esperienze pastorali.

I documenti – preferibilmente in pdf – possono essere inviati alla casella mail dedicata

risveglioweb@risvegliopopolare.it

oppure tramite whatsapp al numero

3358457447

Grazie e buona lettura.