(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Domenica 18 febbraio (prima di Quaresima), nella Parrocchia di Feletto ed in tutta la Diocesi di Ivrea, come in tutte le chiese e parrocchie italiane, si terrà la Colletta Nazionale promossa dalla Conferenza episcopale italiana in segno di vicinanza alle popolazioni colpite dal conflitto in Terra Santa.

Questa speciale raccolta fondi (preludio all’annuale appuntamento della Colletta del Venerdì Santo), renderà possibile una progettazione unitaria degli interventi anche grazie al coordinamento con la rete delle Caritas internazionali impegnate nel campo. Nel materiale informativo diffuso da Caritas Italiana, in vista della raccolta di domenica, si esplicitano 6 finalità volte a ricucire un tessuto sociale e urbano ridotto in macerie. I fondi serviranno dunque per:

  • Ristrutturare ed equipaggiare la clinica di Caritas Jerusalem a Gaza City
  • Fornire attrezzature mediche alla clinica Caritas Jerusalem a Taybeh in Cisgiordania
  • Garantire assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno nelle aree interessate dal conflitto
  • Fornire aiuti nel campo della salute mentale alle persone traumatizzate dalla guerra (in particolare donne e bambini)
  • Fornire aiuti economici alle famiglie vulnerabili
  • Collaborare con la rete internazionale nei progetti di ricostruzione (nella Striscia) una volta raggiunto il cessate il fuoco.

Questa iniziativa straordinaria non sostituisce ma integra la Colletta pro Terra Sancta che per volontà del Papa si svolge nelle Chiese di tutto il mondo il Venerdì Santo e che serve a sostenere i bisogni “ordinari” delle comunità cristiane in quella regione come ad es. la manutenzione e la custodia dei Santuari e dei Luoghi Santi affidati ai francescani; il funzionamento delle scuole dove crescono, fianco a fianco, studenti cristiani e musulmani, oppure garantire il sostegno a famiglie e comunità che traevano il proprio sostentamento dal turismo…

Sarà dunque giusto ed importante dare il proprio contributo alla raccolta del 18 febbraio, senza dimenticare l’approssimarsi dell’annuale appuntamento del Venerdì Santo con la “Colletta pro Terra Sancta”.