Doppio appuntamento “fuori le mura” per la stagione del Teatro “Giacosa”; ed entrambi gli spettacoli sono dedicati a chansonnier che hanno segnato significativamente – anche se in modi diversi – il panorama musicale italiano .
Oggi, venerdì 10 febbraio, alle 20,45 nella sala Nuova Torre di via Cossavalle 2 a Bollengo, Bruno Maria Ferraro porterà in scena “Caro signor G.”, un dialogo immaginario con le nuove generazioni nel decennale della scomparsa di Giorgio Gaber, per la messa in scena di Ivana Ferri.
“Caro signor G.” è una sorta di lunga lettera, scritta e cantata, indirizzata a Giorgio Gaber: del quale ci mancano l’ironia, la capacità di leggere il mondo, il “suo teatro”.
Quello che resta è un repertorio di oltre 300 monologhi e canzoni che sono la fotografia perfetta, acuta, intelligente delle contraddizioni e dei tic dell’italiano medio.
Le parole di Gaber (e del fido Luporini) sono immagini ad alta definizione: più ti avvicini, più vedi dettagli, ci entri dentro e ti riconosci.
E ridi, spesso con rabbia, di te stesso. “Caro signor G.” rimette in gioco, su un palcoscenico, canzoni e monologhi, mesco[1]la in un disegno unico gli interventi sulla sfera personale, quella dei sentimenti, con gli attacchi sul piano del costume e della politica.
Porta in teatro un piccolo capolavoro come “La Parola Io”, registrata in studio da Gaber, che non ebbe il tempo di inserirla in uno dei suoi spettacoli teatrali.
La sera successiva, sabato 11, ci si trasferirà al Teatro “Belloc” di San Giorgio, per “Me car Gipo”, di e con Davide Motto affiancato dai musicisti Diego Vasserot e Aldo Marietti.
Questo spettacolo è frutto di ricerche sul teatro e la cultura territoriale: ne è scaturito un recital in lingua piemontese dedicato al grande chansonnier (e poeta… possiamo dirlo?) torinese.
Si alternano canzoni e monologhi tra i più noti del repertorio di Gipo, intercalati a brani e poesie della cultura piemontese a cui l’autore si rifaceva per la scrittura dei suoi testi.
In scena, con il bravissimo Davide Motto, due splendidi musicisti come Diego Vasserot e Aldo Marietti, che accompagnano i brani alternandosi a più di 15 strumenti.
Biglietti: 12 euro più prevendita lo spettacolo dedicato a Gaber, 14 più prevendita per quello dedicato a Farassino.
Info e prenotazioni: Il Contato del Canavese (0125/64.11.61) o Galleria del Libro (0125/64.12.12).
Redazione Web