Malgrado i tempi della pandemia, un imprenditore di Lessolo, Luciano Campagnaro e Franco Spina di Avigliana, hanno dato vita a Edonè, dal greco antico “piacere” che commercializza vini canavesani e piemontesi dopo un’accurata selezione.

“Abbiamo voluto creare un’azienda che “racconta” attraverso i suoi prodotti la storia e la vocazione agricola del Canavese” afferma Luciano Campagnaro: “con una serie di vini dedicati alla figura di Camillo Olivetti, un omaggio al grande imprenditore. Il legame c’è ed è stato trovato: Salvador Benedetto, il padre di Camillo Olivetti, fu un imprenditore agricolo che ricevette premi ed encomi nel 1885 dalla regia Accademia ed è soprattutto noto per aver debellato la peronospora, il parassita della vite, realizzato in collaborazione con l’allora vescovo di Biella. Il “Progetto Camillo” è nato dal desiderio di rendere omaggio alla figura sovrastata poi da quella più vicina a noi del figlio Adriano, ma quella di Camillo resta quella che iniziò il percorso che ha permesso di portare Ivrea a diventare città industriale del Ventesimo secolo. Ho avuto la fortuna di lavorare per l’Olivetti per tanti anni, così come i miei genitori e altre migliaia di famiglie in Canavese che hanno potuto crescere, realizzare progetti e sogni, invecchiare e arrivare alla pensione forti di una stabilità economica legata ad un posto sicuro. Ho sempre creduto di avere in tutto ciò un debito di riconoscenza verso questa grande azienda.”

Luciano Campagnaro e Franco Spina hanno realizzato una selezione di vini prodotti in Canavese e in Piemonte tra Langhe e Monferrato. Alle etichette è lasciata la rievocazione della saga olivettiana e dei suoi luoghi simbolo del lavoro.

I vini vanno dall’erbaluce Caluso spumante etichetta San Bernardino ai rossi tra cui il Barolo etichetta Mattoni Rossi.

La distribuzione avverrà nelle migliori enoteche e on line e una parte del ricavato andrà devoluto all’Associazione Spille d’oro Olivetti.

“Un’opera di restituzione e di promozione che evoca il piacere classico secondo Epicuro – conclude Luciano Campagnaro – sorretto da tre pilastri per noi fondamentali: altissima qualità delle materie prime, processi di lavorazione che rispettano ambiente e territorio e giusto compromesso tra qualità e prezzo.”