di Randal Kleiser
paese: Usa, 1978
genere: musicale
interpreti: John Travolta, Olivia Newton-John,
Stockard Channing, Jeff Conaway
durata: 1 ora 46 minuti
giudizio: bello
E’ tempo di compleanni eccellenti per il mondo del cinema: il 15 giugno di 40 anni fa uscì nelle sale cinematografiche americane “Grease”, destinato a diventare il musical di riferimento per un’intera generazione; in Italia venne proiettato qualche mese dopo con il titolo tradotto di “Brillantina”. I protagonisti, le musiche, un certo stile indimenticabile dei licei anni ’50 sono talmente celebri che oggi anche i ragazzi più giovani ne conoscono i dettagli.
È estate, la scuola è finita e Danny Zuko disinvolto ragazzo, leader dei Thunderbirds, incontra la giovane Sandy, di origine australiana, molto diversa da lui, timida e introversa. L’amore scocca repentino per entrambi anche se alla fine delle vacanze dovranno salutarsi. A sorpresa si ritrovano invece all’inizio dell’anno scolastico, entrambi iscritti alla Rydell School: qui Danny dimostra tutto il suo atteggiamento da bullo per non sfigurare davanti agli amici, fingendo disinteresse per il fascino della bella Sandy; e la ragazza a sua volta cerca di fare amicizia con le disinibite compagne di scuola. Dopo avventure, momenti di gelosia e balli sfrenati, il lieto fine è quasi d’obbligo… anche quando i protagonisti se ne vanno in volo dentro un’auto.
Ma nel musical, si sa, è quasi tutto permesso. Per il ruolo di Danny venne contattato in precedenza Henry Winkler, il Fonzie di “Happy Days”, che in seguito si pentì di aver rifiutato l’ingaggio lasciando il posto a John Travolta, reduce dal successo de “La febbre del sabato sera”.
Forse la sceneggiatura risente degli stereotipi dell’epoca, e non sempre il film è stato valutato positivamente dalla critica, ma le tematiche sostenute non erano così scontate, soprattutto per il pubblico americano degli anni ’70. Per la prima volta, pur nella leggerezza della commedia musicale, sono stati affrontati i problemi adolescenziali nella sfera sessuale e l’emancipazione femminile.
Graziella Cortese