Più di tremila persone si sono divise tra i luoghi di Ivrea e Lanzo che sono stati resi fruibili, tra cui molti aperti proprio per l’occasione, durante la tredicesima edizione delle “Giornate d’Autunno”, organizzate dal FAI (Fondo per l’Ambiente) tra sabato 12 e domenica 13 settembre.

Per i luoghi eporediesi ad affiancare la Delegazione FAI Ivrea e Canavese, capitanata da Nella Falletti, insieme al Gruppo Giovani gli studenti dalle scuole di istruzione superiore canavesane: i ragazzi dei Licei Carlo Botta e Antonio Gramsci di Ivrea, Aldo Moro e Santissima Annunziata di Rivarolo Canavese.

Questi, in veste di “Apprendisti Ciceroni”- appositamente formati attraverso una attenta preparazione che ha permesso loro di conoscere luoghi del patrimonio di storia, arte e natura della città – hanno accompagnato i visitatori illustrando storia e tesori dei vari luoghi.

Hanno anche collaborato i soci dell’Associazione di Storia e Arte canavesana e della Via Francigena di Sigerico.

Tra i siti visitabili nelle due giornate vi sono stati diversi luoghi appartenenti alla Diocesi, prima fra tutti la Cattedrale di Santa Maria Assunta con la Cripta, il Deambulatorio e il retrostante Chiostro dei Canonici, le Sale Espositive del Museo Diocesano in Via Varmondo, e le chiese confraternali di San Nicola da Tolentino e di San Gaudenzio.

L’iniziativa è stata preziosa per rendere disponibili ai visitatori spazi che abitualmente non sono aperti al pubblico, fatta eccezione per il Duomo, ma che hanno grande valore dal punto di vista artistico, culturale e religioso.

L’occasione è stata anche propizia per raccogliere voti per la chiesa di San Nicola da Tolentino, candidata all’iniziativa “I Luoghi del cuore”, iniziativa del FAI mirata a far conoscere le tante belle realtà del Paese, ma anche – se si raggiunge un congruo numero di voti – a ottenere contributi per il restauro della chiesa, vittima di anni di degrado.

Chi volesse ancora partecipare alla raccolta dei voti può farlo attraverso questo link – clicca qui -.

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