Il Consiglio Metropolitano di Torino ha approvato lo schema del DUP-Documento Unico di Programmazione 2020, lo schema del bilancio di previsione 2020-2022 con i relativi allegati e una mozione sulle priorità di intervento per quanto attiene opere e attività a seguito dell’accertamento dell’avanzo e per la predisposizione della prima variazione di bilancio dell’esercizio 2020.
La seduta del Consiglio si è tenuta a porte chiuse nella sede di corso Inghilterra 7, nel rispetto di quanto previsto dalle norme di prevenzione della diffusione del Coronavirus varate dal Governo.
Il bilancio di previsione 2020-2022 pareggia sulla cifra di 534.508.632 euro per l’anno in corso, 431.916.605 per il 2021 e 403.347.587 per il È stato annunciato dal vicesindaco metropolitano Marco Marocco che l’espressione del parere della Conferenza Metropolitana dei 312 sindaci del territorio sul bilancio potrebbe avvenire attraverso una procedura di parere telematico con firma elettronica, per evitare la compresenza fisica dei primi cittadini nell’auditorium della sede di corso Inghilterra. Tutta la documentazione utile all’espressione del parere sarà inviata telematicamente ai Sindaci con il dovuto anticipo rispetto all’apertura della votazione via e-mail certificata.
Nel dibattito che ha preceduto il voto la sindaca metropolitana Chiara Appendino, il vicesindaco Marco Marocco, i Consiglieri Roberto Montà(capogruppo) e Mauro Carena della lista Città di città e il consigliere delegato alle attività produttive Dimitri De Vita (Movimento 5Stelle) hanno convenuto sulla constatazione del fatto che la situazione economica critica che sarà generata dagli effetti dell’emergenza Coronavirus imporrà di rivedere alcune scelte sulle priorità di investimento. La Sindaca Appendino ha anche ricordato che, grazie all’oculata gestione degli ultimi anni, la Città Metropolitana di Torino ha una buona disponibilità di liquidità e un indebitamento sostenibile, per cui è possibile ipotizzare, con il consenso delle forze politiche rappresentate in Consiglio, una revisione del piano strategico per venire incontro alle esigenze dei Comuni e il ritorno ad un oculato indebitamento per sostenere importanti scelte di investimento che abbiano riflessi positivi sul sistema economico metropolitano.
Come detto, il Consiglio ha approvato una mozione proposta dal gruppo Città di città per la destinazione dell’avanzo di amministrazione relativo al bilancio 2019 ad una serie di interventi di manutenzione straordinaria della viabilità provinciale e degli edifici scolastici di competenza dell’Ente. L’elenco degli interventi da finanziare è scaturito dal confronto con gli amministratori locali ed è stato esaminato dalle Commissioni consiliari competenti.
Il Consiglio ha poi approvato la mozione sul piano straordinario di lotta alla cimice asiatica, illustrata dalla Consigliera delegata all’ambiente, Barbara Azzarà. Il documento impegna la Sindaca metropolitana a sostenere il piano di intervento proposto dalla Coldiretti.
Infine l’assemblea ha approvato un ordine del giorno con cui si chiede alla Regione di avviare un serio confronto sul futuro dei servizi dedicati alla formazione professionale e all’orientamento, che vivono una situazione di forte incertezza, stante l’annunciata intenzione della Regione stessa di rivedere il conferimento delle funzioni e delle risorse umane e finanziarie alla Città Metropolitana.