Martedì mattina, chiuso in macchina con il riscaldamento a manetta e la radio a palla sul GR delle 7.30, alzando lo sguardo al cielo dal parabrezza dell’automobile è emerso maestoso il Mombarone, imbiancato lievemente! Ci siamo, ho subito pensato: potranno finalmente tornare ad esultare gli iscritti al gruppo Facebook “quelli che odiano il caldo e amano il freddo” (vi assicuro che esiste, e annovera ben 126.596 aderenti).

Maestoso sì, ma imbiancato pochino…: giusto una spolverata come quando con il setaccio si sparge lo zucchero a velo sulla torta. Ciononostante, tornato a casa, la televisione sparava come un bollettino di guerra la gran novità della neve sulle Alpi, con servizi e speciali centrati su località sciistiche, gente che spala la neve, addirittura frese per fare i sentieri per poter uscire di casa… insomma, apparentemente l’ecatombe! Già si pensa alle masse di sciatori che si fiondano sugli impianti di risalita, e invece arriva la doccia, ovviamente, fredda: gran parte degli impianti sono chiusi per via della scarsa visibilità. Che è come dire al velista che già pregusta chissà quali viaggi per mare che c’è la bonaccia. L’unica pista aperta è quella di “La Norma”, poco sopra Modane, appena valicato il Monte Cenisio, con i suoi 23 centimetri di neve caduti martedì.

Insomma, dimentichiamoci Trump, la striscia di Gaza, i russi e gli ucraini e perfino le ATP Finals di tennis di cui ci hanno riempito così tanto che vedo le palline da tennis anche al posto delle uova nel mio pollaio… è arrivata la neve. Ma per tornare alla dura realtà, dobbiamo dire che le galline con il freddo e il poco sole, hanno drammaticamente smesso di fare le uova. Le indicazioni sono chiare del resto: “La maggioranza delle galline depone in primavera ed estate – recita uno dei tanti siti specializzati – mentre le razze ovaiole continuano a farlo anche durante l’autunno e l’inverno, anche se con produzioni molto ridotte rispetto al periodo precedente. Il motivo di questa differenza sta nelle ore di luce che hanno a disposizione. Meno ore di luce ci sono e meno deporranno. Se si vuole aumentare il numero di deposizioni sarebbe sufficiente inserire una luce all’interno del pollaio. In questo modo avrete un risultato più soddisfacente anche durante il periodo invernale. Altro motivo che può influenzare la produzione è l’alimentazione, anche il bere è importante. Se una gallina rimane senza acqua per un intero giorno potrebbe anche smettere di deporre per un’intera settimana”.

Ma è arrivata la neve, almeno sul Mombarone e Lewis Carrol in “Alice nel paese della meraviglie” faceva dire al suo personaggio: ”Mi chiedo se la neve ama gli alberi e campi, che li bacia così dolcemente. E li copre come con una morbida trapunta bianca; e forse dice loro: Andate a dormire, cari, finché non arriva l’estate di nuovo”.