Il primo incontro di aggiornamento per insegnanti di religione della nostra diocesi, svoltosi sabato 29 ottobre al Centro Pastorale Diocesano, ha avuto un relatore d’eccezione in monsignor Edoardo Cerrato.
Il Vescovo ha presentato la figura di Sant’Eusebio di Vercelli, narrando in modo vivace la sua opera di evangelizzatore dell’attuale Piemonte – parte del vastissimo impero romano nel IV secolo – e sottolineando in particolare la sua fedeltà al Credo fissato nel Concilio di Nicea (325) durante le lotte che seguirono tra vescovi filoniceni e filoariani, subendo anche l’esilio in un momento in cui la posizione filoariana era dominante; il ritorno a Vercelli, dopo anni, acclamato però dal popolo, vede il trionfo dell’ortodossia di Nicea.
Monsignor Edoardo ha poi offerto una riflessione sulla situazione attuale, in particolare della scuola e del ruolo dell’insegnante di religione, evidenziando come quest’ultimo, professionista tra professionisti, debba favorire un incontro tra Vangelo e cultura, senza puntare a conversioni di massa o a rivoluzioni, ma testimoniando la bellezza del Cristianesimo con fermezza e pazienza, in ascolto anche di quegli aneliti scomposti che a volte gli alunni esprimono – suggestivo il richiamo a Pinocchio che, già trasformato in asino, caduto a terra in un circo, lancia un grido di aiuto alla fatina che vede tra il pubblico e gli esce solo un raglio – con la fiducia che qualcuno, anche solo uno, sarà raggiunto dal messaggio (come Dionigi dopo il discorso di San Paolo all’Areopago di Atene).
E così la figura di Sant’Eusebio non appare più così lontana: il suo esempio diventa un invito a rimanere saldi, approfondendo la dimensione interiore, anche nel dilagare dell’errore; a non lasciarsi scoraggiare, sapendo che basta uno che resti fedele perché la Verità attragga e trionfi.
Il secondo incontro di aggiornamento per gli insegnanti di religione cattolica si terrà domani, venerdì 4 novembre alle ore 16, sempre nell’Aula magna del Centro Pastorale Diocesano di via Varmondo 9 a Ivrea e vedrà la presenza dei professori don Francesco Mosetto, sacerdote salesiano, e Silvio Ricciardone, i quali affronteranno il tema della “Iconografia delle antiche chiese e cappelle del Canavese”.
Redazione Web