È stata particolarmente fitta di impegni l’agenda del Vescovo Edoardo in queste ultime giornate.

Dopo aver salutato venerdì 28 il secondo gruppo di giovani canavesani in partenza per la GMG di Lisbona, monsignor Cerrato ha fatto lo stesso con i giovani del Cammino neocatecumenale anch’essi diretti a Lisbona, durante un incontro svoltosi sabato 29 luglio presso la parrocchia di San Bernardo d’Ivrea.

Nel pomeriggio di domenica 30 luglio, monsignor Edoardo è salito invece in Valchiusella per celebrare la Santa Messa dinanzi alla statua della Madonna della Palestina, ispirata ad un dipinto realizzato da una monaca missionaria in Terra Santa e posta alle pendici del monte Cima Bossola dal gruppo Mar Youssef (San Giuseppe) nel 1997: da allora ogni anno vi si celebra la Santa Messa, spesso presieduta da un vescovo italiano o palestinese.

Quest’anno, dopo la salita al luogo su cui si trova la statua, cui hanno preso parte una cinquantina di persone che hanno scandito i propri passi con la recita del Santo Rosario, la liturgia eucaristica è stata presieduta da monsignor Cerrato con una particolare intenzione per l’ormai imminente Giornata Mondiale della Gioventù e per la situazione dei cristiani in Terra Santa.

Prima di fare ritorno a Ivrea, il Vescovo Edoardo non ha perso l’occasione di una breve visita alla Casa di Riposo Opera Pia Glaudo di Rueglio, per porgere i suoi particolari auguri a due ospiti della struttura, le neo-centenarie Oneglia Gedda e Angela Chiura.

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Redazione Web