“È ora di ripristinare e rivitalizzare le zone umide degradate”: è lo slogan della Giornata mondiale delle Terre Umide che ricorre il 2 febbraio, festeggiata al Parco Lago di Città con una mattinata rivolta ai più piccini.
La Giornata, organizzata da Legambiente, punta ad aumentare la consapevolezza sul ruolo importante che le terre umide rivestono per il pianeta: basti pensare che le torbiere – che coprono appena il 3% della superficie terrestre – immagazzinano circa il 30% del carbonio e rappresentano i pozzi di assorbimento di questo minerale più efficaci sulla Terra.
Le terre umide, inoltre, assorbono le piogge in eccesso, riducendo il rischio di inondazioni e rallentando l’insorgere della siccità.
Il Parco, area naturalistica e scrigno di biodiversità, oltre che luogo di progettualità condivisa e inclusiva, è stato illustrato ai bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia “Sant’Antonio” e a quelli dai 3 ai 5 anni della paritaria Opera Pia “Moreno”; la passeggiata naturalistica è stata coordinata dai ragazzi del Servizio civile e da Federica Chiaro di Legambiente, oltre che da ragazzi e volontari dell’associazione Asini si Nasce…
Nonostante la giovane età, i bambini hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte, culminate nell’invito a curare periodicamente una “propria” aiuola, dove, a partire da questa primavera i semi saranno piantati, annaffiati e curati fino a che non produrranno piante e fiori.
“Coinvolgere i cittadini nella conoscenza di quest’area naturalistica, realizzare e curare un orto urbano, tutelare l’ecosistema è un impegno che Legambiente Dora Baltea, Ecoredia, Asini si Nasce.., Senza Confini hanno assunto anni fa con la Città di Ivrea tramite il Patto di valorizzazione – spiega Marilisa Schellino di Legambiente Dora Baltea –: ora noi lanciamo un appello a quanti abbiano tempo e voglia di darci una mano nella gestione del Parco, regalandoci qualche ora del proprio tempo. Nonni, nonne, genitori, chiunque può contribuire, secondo la propria disponibilità. Ci si può presentare di persona alla sede del Parco Lago di Città, ma è meglio inviare prima una mail all’indirizzo parcolagodicitta@gmail.com”.
Paola Ghigo
Redazione Web