Sono stati selezionati gli eventi “off” da inserire nella programmazione collaterale di Ivrea Capitale italiana del libro.
Il relativo bando mirava a individuare eventi e occasioni originali di promozione del libro e della lettura, per la definizione di un programma destinato al territorio.
Tra i tanti progetti presentati, la commissione (composta da Gerardo Birolo, Elena Forte e Paolo Verri) ha individuato 14 associazioni e altrettanti eventi, da festival letterari al teatro, da letture a conferenze a mostre tematiche.
Prima classificata è l’associazione Luci con l’Ivrea San Gaudenzio Book Festival che si svolgerà dal 22 al 24 luglio nella chiesa di San Gaudenzio (per l’appunto).
Radio Spazio Ivrea con il progetto “Calliope” realizzerà una striscia radiofonica basata su musica, libri e lettura che andrà in onda fino a dicembre.
L’associazione LeMus organizzerà invece tra ottobre e dicembre la rassegna “LeMus 2022. Nero su bianco”: note tra le pagine, parole al pianoforte per avvicinare il grande pubblico alle letterature musicali, ovvero la produzione letteraria e saggistica legata al mondo della musica.
L’Assemblea Teatro proporrà “Il suono delle parole”, un omaggio ai testi di Luis Sepulveda, una mostra – tra settembre e novembre – che riproporrà, dopo la sua scomparsa avvenuta il 16 aprile 2020, tutta la forza della scrittura dell’autore cileno.
L’associazione Assistenti Volontari Penitenziari di Ivrea “Tino Beiletti”, con il progetto “Leggendo evado” tra ottobre e dicembre utilizzerà il libro come strumento culturale di coesione sociale e contaminazione, attraverso un laboratorio nella casa circondariale.
Il Club per l’Unesco di Ivrea arricchirà la proposta culturale con il progetto “Olivetti e non solo… storie della nostra città” che, raccontando storie riguardanti figure e luoghi della parte storica di Ivrea, in settembre coinvolgerà i bambini delle scuole primarie. L’associazione Area onlus proporrà “Vietato non sfogliare (Vns)”, libri speciali in mostra, un progetto volto a promuovere e sostenere l’accesso ai contenuti e alle espressioni culturali inclusive attraverso libro e lettura.
L’Università Popolare della Terza Età e dell’Educazione Permanente di Ivrea con il progetto “Letture incrociate” prevede tre cicli di conferenze, da ottobre a dicembre, aventi per oggetto differenti generi narrativi.
Ogni ciclo sarà preceduto dalla teatralizzazione di uno dei romanzi oggetto delle conferenze.
La Cittadella della Musica e della Cultura di Ivrea organizza fino al 14 dicembre il ciclo di conferenze “Incontro con l’autore” all’auditorium “Mozart”, offrendo al pubblico la presentazione di opere letterarie arricchite da intermezzi musicali, letture di brani e pièce teatrali.
Sistema Italia Ets Oli-Adriano Olivetti Leadership Institute si propone di promuovere e valorizzare il contributo della lettura alla crescita individuale e comunitaria con “Where are we at?”, tra settembre e dicembre.
Bambini e ragazzi saranno invece i protagonisti di “A story factory” della Fondazione “Natale Capellaro” che darà vita ad un camp “diffuso” in luglio: un’occasione alla portata di tutti in un contesto di scambio e confronto, di creatività e gioco nella scenografica cornice Unesco.
L’associazione Ivrea a Roma propone invece in autunno “Scerbanenco a Ivrea. Innamorati e il tema della dignità umana” per celebrare un importante romanzo del “padre” del noir italiano, in parte ambientato a Ivrea.
Il 1° ottobre si terrà invece l’iniziativa organizzata dall’associazione culturale Pubblico-08 “Il Villaggio dei Maestri del Canavese”: un’intera giornata di riflessioni e performance artistiche sul tema del Canavese come terra di maestria, come occasione di formazione e invito alla lettura.
Tra settembre e novembre si svolgerà infine l’iniziativa di CanaveSiAmo “Parole in corpo”, festival teatrale diffuso con serate dedicate ai grandi della letteratura, alla presenza di autori contemporanei.
“La Città di Ivrea – spiega l’assessore alla Cultura Costanza Casali – si è proposta come riferimento territoriale per la promozione del libro e della scrittura e, al termine dei dodici mesi vissuti da capitale, ci siamo posti l’ambizioso obiettivo di redigere il Manifesto del futuro del libro. Con il bando sono stati selezionati i progetti che vanno in tale direzione. Nei prossimi giorni andremo a mettere a sistema tutte le richieste sino a oggi pervenute di patrocini onerosi e non, stilando il programma completo di Ivrea Capitale italiana del libro”.