Il Soroptimist Club Ivrea e Canavese – da poco presieduto da Marzia Giulia Niccoli, già dirigente scolastica – organizza sabato 15 aprile a partire dalle 9 il convegno dal titolo “La città che vorrei – Reinventare la città a misura di donna”, che si svolgerà nella sede di Confindustria Canavese in corso Nigra 2.

L’obiettivo è incontrare le rappresentanze istituzionali del territorio, le organizzazioni culturali, economiche, sociali per poter illustrare il progetto della “città che vorrei”, e raccogliere proposte innovative per azioni e scelte volte a creare benessere e una migliore qualità di vita a favore della cittadinanza nell’ottica di un futuro sostenibile di Ivrea.

Il progetto, lanciato dal Soroptimist International d’Italia a gennaio 2022 – raccontano le organizzatrici – è la risposta responsabile delle donne del nostro sodalizio per un futuro di sostenibilità per le persone, il pianeta, la prosperità alla luce dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il futuro sostenibile dipende essenzialmente dalla rigenerazione delle città dove vive la maggior parte delle persone, si produce l’80% della ricchezza e del lavoro; tuttavia le città sono anche le maggiori responsabili dei problemi ambientali, sociali e delle diseguaglianze”.

Il progetto guarda alle opportunità offerte dal Pnrr, che destina 65 miliardi di euro per il periodo 2021–26 alla rigenerazione sostenibile di città di ogni dimensione; e guarda anche a un dato che viene dalla Banca Mondiale: il 90% dei pianificatori, dei progettisti e dei decisori politici urbani è rappresentato da uomini.

È dunque il caso che le donne partecipino attivamente al processo di cambiamento e rigenerazione sostenibile urbana, per avere città in linea con la loro visione e con le loro esigenze e aspettative, per una migliore qualità della vita per tutti.

Tre gli obiettivi – spiegano al Soroptimist Ivrea – intanto l’advocacy, per facilitare la partecipazione delle donne da protagoniste; poi l’ascolto della voce delle donne e il manifesto Soroptimist: oltre 5 mila questionari con le risposte di altrettante donne che hanno permesso la redazione del manifesto sulla ‘città che vorrei’; e infine l’azione, per arrivare alle migliori opportunità e a scelte adeguate che creino benessere e qualità di vita a favore delle attuali e delle future generazioni, nel rispetto dei limiti del pianeta”.

All’evento di sabato mattina parteciperanno la presidente nazionale del Soroptimist International d’Italia, Giovanna Guercio, la vicepresidente di Area, Vanna Naretto, e la coordinatrice e referente del progetto, Bruna Floreani.

Redazione Web