La cultura può diventare motore di sviluppo locale? Ivrea e l’area canavesana stanno rispondendo in modo positivo a questa domanda.
Un’idea, un’intuizione geniale, ma soprattutto tanto lavoro e tanta passione per il territorio: l’unione di questi elementi ha risvegliato quella “voglia di cultura” di antica matrice olivettiana che era solo sopita.
Possiamo considerare Ivrea la prima capitale d’Italia, ai tempi di re Arduino: quasi mille anni dopo è diventata capitale della tecnologia e dell’innovazione con Camillo e Adriano Olivetti; e attualmente è Capitale Italiana del Libro.
La città ha dato vita ad eventi culturali di rilievo, ma, in quest’ultimo anno, la spinta propulsiva del Comune ha riattivato e moltiplicato il fermento culturale, cercando di amplificarlo a livello nazionale e internazionale.
L’amore per il mondo dei libri e per la cultura è esploso dando vita a una miriade di incontri, eventi e manifestazioni, alcuni nati spontaneamente da privati e associazioni culturali, per far conoscere personalmente autori, scrittori, personaggi e per valorizzare il territorio e le sue risorse.
Di questo, e molto altro, si è parlato a Radio Spazio Ivrea, che ha ospitato l’assessore Costanza Casali e Paolo Verri, coordinatore di Ivrea Capitale del Libro.
“Nella percezione internazionale Ivrea è un meraviglioso enclave di qualità, di esperienza e sperimentazione socio-culturale. Investire sugli eventi, e non sui mattoni, può sembrare strano: i mattoni rimangono, ma se i luoghi non sono abitati a che cosa servono? Io vorrei più neuroni e meno mattoni, vorrei lavorare di più per le persone, per le intelligenze, per la partecipazione. Gli eventi producono nuovi stimoli e diventano catalizzatori di attenzione” ha detto Verri.
Esperienza straordinaria per l’assessore Casali: “Fatica ce n’è stata e ce ne sarà, ma i riscontri sono estremamente positivi. La vera anima della città sono le persone e abbiamo le basi per mettere l’uomo al centro e fare Comunità, intesa nella vera accezione olivettiana. Ivrea sta diventando un volano di attrattività culturale e turistica. Sull’onda dell’entusiasmo che proviene dalla città si lavorerà anche sul lungo periodo sui temi della cultura e dell’innovazione, per sedimentare e far crescere ciò che finora è stato fatto e per preparare il Manifesto del libro del futuro”.
È possibile riascoltare integralmente la trasmissione di venerdì scorso su www.radiospazioivrea.it nell’ambito del “Progetto Calliope”, realizzato dalla web radio all’interno del cartellone collaterale agli eventi di Ivrea 2022.
“Calliope” è dedicato alla cultura e al bellissimo mondo dei libri.
La diretta va in onda tutti i venerdì dalle 18 alle 20 con la partecipazione di personaggi del mondo della cultura, delle associazioni, autori, editori, scrittori, librai e di chiunque voglia raccontare la propria passione per la lettura.
Piera Monti
Redazione Web