Domenica 20 novembre, nella solennità di Cristo Re, durante la Santa Messa delle 18 in Cattedrale il Vescovo Edoardo farà memoria di Gino Pistoni, il ventenne partigiano eporediese morto nel 1944 dopo essersi fermato a soccorrere un nemico ferito. Durante la funzione sarà esposta la teca contenente il tascapane di tela ritrovato accanto al suo cadavere, sul quale Gino scrisse col suo sangue “Offro mia vita per l’Azione Cattolica e per l’Italia. W Cristo Re”.
Al termine della Santa Messa sarà possibile acquistare il volume “Gino Pistoni, quando morire è offrire“, un bel profilo della figura del giovane eporediese tracciato da don Piero Agrano, assistente diocesano dell’AC e vice postulatore della causa di beatificazione di Gino.
È un agile testo, proponibile quale scorrevole lettura anche per i giovani, che ci fa cogliere la dimen sione giovanile del nostro concittadino e il suo sacrificio offerto come testimonianza di amore, di perdono e di riconciliazione, sentimenti di cui oggi abbiamo ancora molto bisogno (per info sul libro è possibile chiamare il numero tel. 347-1661911).
La Santa Messa sarà preceduta alle 16 da un incontro del Consiglio diocesano di AC e del Gruppo “Amici di Gino Pistoni”, aperto a soci e simpatizzanti, all’oratorio San Giuseppe in via Varmondo Arborio 6 a Ivrea.
Redazione Web