Lunedì si è aperta la campagna di raccolta fondi online “Con-viviamo”, nata all’interno del progetto “Intrecci. Percorsi di inclusione e solidarietà” con l’obiettivo di farsi carico del fenomeno, in crescita, dell’emergenza abitativa.
Attraverso questa iniziativa il partenariato del progetto Intrecci, e Fondazione di Comunità del Canavese con un ruolo più operativo, intendono supportare persone e famiglie in difficoltà nelle spese connesse alla gestione della casa.
L’obiettivo è raccogliere 10 mila euro per garantire un ulteriore anno di respiro alle azioni già avviate dal progetto, alle persone affiancate e alla gestione di nuove case che possano ospitare altri nuclei familiari. Fondazione di Comunità del Canavese chiede di sostenere “Con-viviamo” e invita i cittadini all’evento di presentazione del progetto che si terrà domani, venerdì 18 novembre, alle 18 alle Officine Ico Sud di via Montenavale 1.
Saranno presenti ospiti speciali: il Birrificio artigianale Rabel, il negozio eporediese Disco Occasione e l’associazione novarese Nòva, che realizzerà sul momento magliette serigrafate: serata di convivialità e sorprese, quindi.
Chi volesse donare, ma non potrà partecipare all’evento, può accedere alla pagina di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, all’indirizzo https://bit.ly/con-viviamo, e decidere l’importo da devolvere.
Per qualunque curiosità o informazione è possibile contattare fondazionecomunitacanavese@gmail.com. Sempre Fondazione di Comunità vuole avviare un percorso di lavoro per la definizione dei Patti educativi di Comunità, e allo scopo organizza per lunedì 21 novembre, alle 17 all’Officina H, l’incontro “Ci vuole una comunità per fare una scuola”.
I Patti Educativi di Comunità sono uno strumento capace di attivare attori e risorse del territorio intorno agli Istituti scolastici, per aiutare a migliorare e potenziare le capacità didattiche ed educative della scuola e della comunità.
L’incontro, rivolto a Istituti comprensivi, enti del terzo settore, consorzi socio-assistenziali e Comuni, vuole approfondire le caratteristiche dei Patti educativi con la presentazione, da parte di scuole e enti che li hanno promossi, di alcune rilevanti esperienze nazionali.
Redazione Web