Il primo evento nella nuova sede dell’associazione culturale Fuoridaltunnel – la palestra di Canton Vesco – ha avuto luogo domenica 16 luglio quando è stato presentata la raccolta poetica “Uomoarcobaleno” di Michele Gentile.
Il dialogo tra Stefania Longo, presidente di Fuoridaltunnel, e l’autore ha fatto luce sulla personalità di Gentile, uomo versatile e dai molteplici talenti, che nasce geometra per poi esprimersi come animatore socio-educativo, formatore di clown di corsia e improvvisatore teatrale, collaborando con enti pubblici e privati, associazioni e cooperative.
Il lavoro con le persone, l’espressione nelle sue diverse manifestazioni hanno segnato il percorso dell’autore, costantemente alla ricerca del contatto umano.
Gentile, di nome e di fatto, è stato definito “moderno menestrello” per la peculiarità della sua produzione letteraria, espressa già nella prima raccolta di poesie “Cerotto per l’anima. Storia di un apprendista infermiere“, in cui il messaggio di positività emerge grazie a versi “ingannevolmente semplici”, con un linguaggio diretto che parla all’anima e la conforta.
In questa seconda raccolta, “Uomoarcobaleno“, la naturale evoluzione dell’uomo e del poeta si evidenziano fin dalla coloratissima copertina, in cui colori e frequenze si fondono in risonanza con la variegata umanità che l’autore descrive in tocchi leggeri e allo stesso tempo profondi.
La trilogia si chiuderà in autunno, ed è più che probabile che rivedremo Gentile in ottobre in occasione di “Altre Vibrazioni“, rassegna di presentazioni di libri di Fuoridaltunnel. In settembre, invece, saranno presentate dall’associazione le attività teatrali e i relativi open day, che si svolgeranno, ovviamente, nella sede di viale della Liberazione 19.
Paola Ghigo
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Redazione Web
