Giamberto Piccioli, 84 anni, è salito di nuovo in bicicletta per recarsi da Ivrea al santuario di Oropa, come già aveva fatto due anni or sono.

È diventato un “ciclista pellegrino”, e continua imperterrito a dedicarsi alle imprese sportive, nonostante la non più giovane età. Piccioli è un “self made man”, come dicono gli americani, ossia un uomo venuto dalla gavetta, che si è fatto da sé a forza di duro lavoro e di sacrifici.

È originario della provincia di Ferrara, dove aveva iniziato la sua carriera lavorativa come semplice operaio tornitore.

Una volta ottenuto il diploma di perito meccanico, frequentando le scuole serali, era stato assunto a Ivrea in Olivetti dove si era fatto subito apprezzare per le notevoli capacità, giungendo a ricoprire il ruolo di direttore di stabilimento.

Ora si gode il meritato riposo, che gli permette di dedicarsi al ciclismo e alle tradizioni nostrane: negli ultimi anni lui e la moglie Maurizia sono stati nominati priori della festa patronale di San Giacomo, nella frazione omonima di Andrate.

Così Maurizia e Giamberto Piccioli sono diventati canavesani di adozione e cultori delle nostre più belle usanze.

r.d.