Il primo gruppo di 38 giovani della nostra diocesi di Ivrea è partito lunedì 24 luglio alle 18 da Romano Canavese puntando su Lourdes, prima tappa di preghiera (e anche di riposo) verso la destinazione finale di Coimbra in Portogallo e poi Lisbona.

Il Vescovo Edoardo ha impartito la benedizione ai partenti, rinnovando il suo augurio affinché sia un’esperienza ricca e positiva; a portare un saluto c’erano anche il Capitano Manuel Grasso, comandante della Compagnia Carabinieri di Ivrea, e don Jacek, parroco di Romano.

Il pullman dei canavesani è transitato poi da Susa per caricare altri 21 giovani di quella diocesi.

Il viaggio verso Lourdes è durato tutta la notte; alle 7 di martedì mattina il gruppone è stato accolto nel grande “villaggio dei giovani” presso il celeberrimo Santuario Mariano dei Pirenei.

Come sovente capita a Lourdes, pioveva, il che non ha impedito la partecipazione alla processione insieme ad altri 3mila giovani, anch’essi in transito verso Lisbona, e alla Messa alla Grotta presieduta dal vescovo della diocesi francese, concelebrata anche dal vescovo ausiliare di Torino e da quelli di Alessandria e Alba.

Alle 15 – ci racconta don Davide Rossetto, responsabile della Pastorale Giovanile diocesana – abbiamo avuto un incontro con padre Nicola (colui che tutti i giorni guida il rosario da Lourdes e che è qui da ormai undici anni), che ci ha introdotti nella spiritualità del santuario, ci ha fatto conoscere meglio la figura di Santa Bernardette, aprendo un dialogo con i giovani che hanno rivolto molte domande soprattutto per arricchire il loro futuro dopo questa esperienza di pellegrinaggio e preghiera”.

Alle 18 il Rosario alla Grotta, “dove abbiamo portato tutte le intenzioni che ci sono state affidate da parenti, amici, diocesi, vescovo…, aggiunge don Davide.

Dopo cena, com’è tradizione a Lourdes la grande fiaccolata “aux flambeaux”.

Il gruppo piemontese ritrovatosi a Lourdes era composto da un’avanguardia di un migliaio di giovani, mentre altri 3mila arriveranno dalle diocesi della nostra regione direttamente in Portogallo nel fine settimana.

Ieri mattina, all’alba delle 6,30, il pullman con i 59 giovani di Ivrea e Susa si è rimesso in marcia verso Coimbra dove l’arrivo è previsto per le 21, e da qui avrà inizio il “gemellaggio”.

La diocesi di Coimbra, infatti, nell’ambito della vasta e complessa organizzazione della GMG, è gemellata con tutte le diocesi del Piemonte.

In particolare i giovani eporediesi saranno ospitati dalla parrocchia della cittadina di Lousa, che metterà loro a disposizione l’edificio delle scuole cittadine durante i giorni di permanenza in cui sono previste diverse attività; conosceranno la Chiesa locale, con le sue specificità, la gente e la regione, e un programma incentrato su cinque pilastri: accoglienza, scoperta, missione, cultura e invio.

Il “Festival For God Shake” nella Praça da Canção (Parco dell’Alma Mater) è l’attività culturale che la diocesi di Coimbra ha preparato per avvicinare i pellegrini e le comunità ospitanti alla GMG vera e propria (che si svolgerà a Lisbona dal 1° al 6 agosto).

Il festival, in programma sabato 29 luglio, prevede l’esibizione di padre João Paulo Vaz, autore del testo dell’inno della GMG Lisbona 2023, e della JM Band.

Nel Monastero di Santa Clara Velha ci sarà uno spazio di preghiera e riconciliazione pronto ad accogliere tutti.

La ripresa del cammino verso la capitale lusitana è prevista per lunedì prossimo 31 luglio, per i giorni del raduno mondiale dei giovani.

I “pionieri” della nostra diocesi si riuniranno al grosso del contingente eporediese – altre 63 unità, in partenza da Ivrea sabato 29 luglio, anche in questo caso con una tappa a Lourdes per spezzare la lunghezza del viaggio – nella giornata di lunedì 31 a Fatima, in occasione del primo incontro globale dei giovani provenienti da tutto il mondo per la GMG. Ci si sposterà poi a Lisbona, vivendo la settimana successiva nell’attesa del grande evento con un programma fitto: dalla “Festa degli Italiani” all’arrivo del Papa (il 3 agosto), dalla Via Crucis di venerdì 4 alla grande veglia di sabato 5, preludio alla grande celebrazione eucaristica di domenica 6 agosto, culmine della GMG 2023.

Quindi il viaggio di ritorno a casa (non senza una tappa a Barcellona il giorno 7) con arrivo previsto nella giornata di martedì 8 agosto.

La pastorale giovanile diocesana avrà pochi giorni per fermarsi a riposare dopo il viaggio in Portogallo perché sabato 12 agosto ci sarà il pellegrinaggio diocesano ad un altro santuario mariano, decisamente più vicino, quello di Oropa.

Nella notte tra venerdì e sabato, con partenza da Andrate, il pellegrinaggio si farà a piedi e in notturna e i “reduci” da Lisbona guideranno il cammino verso il santuario Biellese.

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Redazione Web