Good joB”. Questa espressione inglese – diventata ormai fraseologica quale definizione simbolica di un lavoro “ben fatto” – è stata scelta dalla Cooperativa Andirivieni di Rivarolo come slogan per una interessante iniziativa: promuovere il “buon lavoro”, con l’aggiunta e l’enfasi posta sulla B maiuscola alla fine, per richiamare il campo di attività delle cooperative sociali di tipo B, che a differenza di quelle di tipo A (le quali offrono servizi alle persone) sono vere e proprie imprese vocate all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati in attività di lavanderia, ristorazione, tirocini, stage…

E “Good joB: quando l’inserimento lavorativo è un lavoro ben fatto” è il titolo di un evento che si svolgerà nel pomeriggio di venerdì 5 maggio, dalle 14 alle 23, presso ICO Academy di Ivrea: articolato in tre momenti, prevede (su prenotazione) un convegno, uno spettacolo teatrale e una cena di gala benefica, i cui proventi saranno devoluti ad A.N.G.S.A Torino-sez Ivrea e Canavese.

L’evento è organizzato da Confindustria Canavese e Andirivieni Società Cooperativa Sociale (aderente a Confcooperative Piemonte) nell’ambito dell’iniziativa finanziata dalla Regione Piemonte-Agenzia Piemonte Lavoro Centri per l’impiego, attraverso il Bando per l’erogazione dei contributi rivolti ai datori di lavoro per favorire l’inserimento e il mantenimento del posto di lavoro delle persone con disabilità.

Nel corso del convegno verranno affrontati temi relativi all’inserimento lavorativo di disabili in Canavese (a partire dal 2019 sono stati 28 i progetti avviati, in 11 casi conclusisi in assunzioni a tempo indeterminato), ripercorrendo il progetto “Atlantide” (antesignano di “good joB”), nelle testimonianze delle aziende che si sono impegnate in prima persona.

A seguire, una tavola rotonda cercherà di indicare le buone prassi tra settori profit e no profit per raggiungere gli obiettivi desiderati. Esperienze a livello nazionale concluderanno il ricco convegno, preceduto e seguito da coffee break a cura della Cooperativa Raggio.

Presso il Salone dei Duemila si potrà quindi assistere all’Opening Act “Metafora”, a cura della Compagnia Teatrale “Essere o non essere” di Andirivieni, che introdurrà lo spettacolo teatrale (gratuito) “Io la rinascita”, messo in scena dalla compagnia “Il Giullare” di Cooperativa promozione sociale e solidarietà di Trani (BT).

La cena di gala conclusiva (contributo a persona bevande incluse di 35 euro, con menù bimbi a 15 euro) sarà curata in cucina da Andirivieni FUD e sarà accompagnata dalle note di Federico Grillo di Rivarolo e Gabriele Naretto di Genova, pianisti del progetto “Talenti al quadrato: autismo e musica in dialogo”.

L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità può rappresentare una valida opportunità di sviluppo per le singole imprese e per l’economia nel suo complesso, e deve essere vista come una preziosa risorsa per la crescita aziendale nell’ambito della responsabilità sociale di impresa”, commenta Cristina Ghiringhello, direttore di Confindustria Canavese.

E Domenico Galati, presidente di Andirivieni SCS, conclude: “La sinergia tra pubblico, privato e cooperazione sociale può certamente sfociare in ciò che nella vita di ogni persona è sorgente di dignità, realizzazione, indipendenza: il lavoro”.

Paola Ghigo

Redazione Web