Come da tradizione, i musicisti coinvolti nell’attività liturgica e musicale della parrocchia eporediese di San Lorenzo tornano a esibirsi in occasione del concerto primaverile quest’anno intitolato “Risurrezione, Canto di Primavera”.
L’evento, che si è svolto venerdì 21 aprile, alle 21 nella parrocchiale di San Lorenzo, dove si sono esibiti alla consolle del pregevole organo “Giuseppe Mola” gli organisti Daniele Sajeva (affiancato nel primo brano in programma dall’alto Benedetta Simoni), Silvio Rossini, Giancarlo Coda Negozio, Alessandro Veneri e Damiano Maria Vallero, mentre hanno completato il ricco programma le trascrizioni e gli adattamenti del quintetto di fiati composto da Paolo Lenti, Luigi Fasano ed Emma Fasano al clarinetto, Arianna Bertoldo al flauto e Alessandro Lenti all’euphonium.
Ricca e variegata, come sempre la proposta musicale, con autori quali Bach, Reger, Handel, Corrette, Padre Davide da Bergamo, Shostakovich, Graupner, Bedard e altri.
Protagonista della maratona musicale è stato dunque l’organo costruito dal torinese Giuseppe Mola nel 1901 e magistralmente restaurato nel 1987 da Italo Marzi e figli.
Lo strumento, vero gioiello nel panorama canavesano, si colloca in un periodo di transizione della scuola organaria italiana e rappresenta uno degli esempi meglio riusciti di organo ceciliano-romantico, dalle sonorità spiccate e in grado di esaltare un ampio repertorio.
Redazione Web