Il 9 giugno si sono concluse le lezioni per gli studenti piemontesi, ma il Liceo “Carlo Botta” di Ivrea lo ha fatto in modo davvero speciale proponendo agli studenti una serie di attività che hanno permesso di vivere e condividere lo spirito di una comunità scolastica unita ed entusiasta.
Tra le varie attività vi sono stati i tornei sportivi di basket e pallavolo che hanno coinvolto le classi quarte e quinte.
Il Liceo si è trasformato in un luogo dove lo sport e l’amicizia hanno avuto la meglio, con studenti e professori pronti a tifare ed incoraggiare i partecipanti in un’atmosfera a dir poco adrenalinica.
Ma la vera novità quest’anno per il Liceo Botta è stato il concerto svoltosi presso l’Auditorium Giovanni Getto del Liceo del coro di studenti accompagnati da altri allievi musicisti che hanno preso parte al laboratorio di musica “Il Botta canta il mondo” frutto di un progetto condiviso tra i docenti Luca Scognamillo (docente di storia e filosofia), Armando Minutola (docente di storia e filosofia) e Sara Paradiso (docente di Spagnolo) con il pieno appoggio della Dirigente Scolastica Lucia Mongiano.
La domanda che si sono posti i docenti è stata la seguente: perchè non creare un coro con voci di alunni che vengono accompagnati da altri studenti musicisti? E perchè nel mezzo non possono prendervi parte anche dei docenti?
Il laboratorio di musica “Il Botta canta il mondo” è nato in un freddo pomeriggio di novembre dove studenti cantanti e musicisti si sono riuniti con i docenti per condividere la passione per la musica e la voglia di stare insieme.
Alcuni studenti principianti di chitarra, hanno partecipato contestualmente al laboratorio di musica per avvio allo strumento tenuto dai docenti Minutola e Scognamillo, mentre i cantanti e musicisti più esperti sono stati seguiti dalla professoressa Paradiso.
Tra fiati, chitarre, pianoforte e voci è venuto fuori un bel repertorio che è stato pienamente apprezzato da tutto il Liceo il giorno del concerto del 9 giugno: Hey Jude dei Beatles, Il Mio Canto Libero di Battisti, Let it be dei Beatles, Mamma mia degli Abba e in chiusura il tormentone italiano di “50 Special” dei Lunapop che ha fatto cantare e ballare tutto l’Auditorium Giovanni Getto e non solo.
In un secondo momento si sono esibiti studenti solisti tra canto e pianoforte che grazie al loro talento hanno emozionato e reso davvero commovente l’ultimo giorno di scuola.
E successivamente è toccato anche ai docenti accolti da applausi ed eccitazione da tutti gli allievi.
Un concerto davvero indimenticabile.
Al termine del concerto, nel cortile interno della scuola, si respirava aria di storia romana con la rappresentazione della Quarta Legio Consolare formata da studenti del Liceo e diretta da Davide Mindo.
La rappresentazione si basava sulla dimostrazione di tecniche e manovre militari legionarie con lo svolgimento del giuramento dei legionari prima di andare in battaglia.
Tale gruppo è stato riconosciuto a livello nazionale e internazionale e, inoltre, ha partecipato alle importanti Giornate romane di Nîmes in Francia e a Luni in Liguria.
“Il Liceo Botta oltre ad essere un luogo dove si cura la didattica e la formazione degli studenti” afferma la professoressa Paradiso “è una comunità scolastica che propone attività coinvolgenti dove i talenti, le passioni e la libera espressione degli studenti possono trovare uno spazio condiviso insieme a docenti pronti ad accompagnarli nella loro crescita a 360 gradi. La scuola non può limitarsi a un semplice svolgimento di lezioni o trasmissione di nozioni, ma deve incoraggiare gli studenti a coltivare le proprie passioni in un ambiente aperto ad ogni tipo di espressione artistica”.
Questo è il “fare scuola” per il Liceo Botta di Ivrea.