“Cercare chi si è non vuol dire dimenticare da dove si viene”: è l’idea su cui si sono basate le studentesse della squadra “Borbottanti” del Liceo “Botta” che hanno ripercorso il romanzo “Spatriati” di Mario Desiati e vinto la gara di public speaking organizzata nell’ambito del Festival del Classico di Torino: studentesse e studenti delle scuole coinvolte dovevano scegliere un testo nell’ambito di una lista precedentemente fornita, il cui tema centrale era il lavoro.
Ogni squadra, composta da tre persone, ha dovuto inizialmente realizzare, per la fase della selezione, un video di 3 minuti in cui raccontare il libro scelto; poi le cinque migliori squadre sono state invitate al Polo del ‘900 per tenere un intervento di 10 minuti, incentrato sempre sul libro scelto, nella forma del TEDx Talk (presentazioni molto dirette, briose, vivaci nello stile e nel ritmo, che siano suggestive e sappiano emozionare il pubblico).
Giada Cavallaro (5ª L Linguistico Cambridge Confucio) è stata la portavoce: abilissima nel suggerire una propria chiave di lettura del libro e magistrale nel coinvolgere il pubblico e mantenerne viva l’attenzione.
Con lei Cora Gasparini (5ª F Linguistico Internazionale Spagnolo) ed Elisa Bavarino (4ª C Classico della Comunicazione), autrici del testo poi condiviso con Giada.
Fondamentale nel corso dei mesi passati a prepararsi in vista della sfida finale, il supporto delle amiche Giulia Fogagnolo (5ª L), Daniela Thacina e Sofia Dal Prà (4ª C), che hanno anche fornito preziosi suggerimenti per la costruzione delle diapositive che hanno accompagnato l’esibizione di Giada.
La giuria, composta da Elena Loewenthal (presidentessa del Circolo dei Lettori), Emiliano Paoletti (direttore del Polo del ‘900), Tiziano Toracca (ricercatore Università di Udine), Fernando Salvetti (e-Real Logosnet), ha decretato la vittoria di Giada, Cora ed Elisa quasi a punteggio pieno.
La squadra del “Botta” ha preceduto le altre finaliste, tutte torinesi – tre squadre del “Cavour”, una del “D’Azeglio” –, aggiudicandosi come premio un corso di scrittura alla Scuola Holden e la partecipazione a una Escape Room.
Soddisfatte e fiere le ragazze, felici la preside, Lucia Mongiano, e i docenti che le hanno guidate e accompagnate in questa esperienza, Simona Enrietti, Gabriele Tassinari e Michele Zaio, che fin dall’inizio hanno colto, dietro il pretesto della gara, l’alto valore educativo.
Redazione Web