Poco prima di Natale monsignor Edoardo Cerrato ha ricevuto in vescovado a Ivrea una delegazione di Confartigianato Torino (con il presidente Dino De Santis) e di Coldiretti Torino, rappresentata dal presidente Bruno Mecca Cici e dal segretario di zona Massimo Ceresole.

Presente all’incontro anche l’avvocato eporediese Elio Guglielmino.

Coldiretti e Confartigianato, come da tradizione, hanno donato al vescovo la statuetta del presepe, che per il Natale 2022 rappresenta la “florovivaista”, in onore di chi lavora coltivando, distribuendo e componendo i fiori per rallegrarci nei momenti di solennità o di gioia.

La statuina della florovivaista resterà nel presepe del vescovado fino al prossimo 2 febbraio, giorno della festa liturgica della Presentazione del Signore al Tempio.

Anche il vescovo di Ivrea ha voluto firmare la petizione contro il cibo sintetico promossa, in tutta Italia, proprio da Coldiretti.

La firma è avvenuta a conclusione del cordiale incontro in vescovado nel quale è stato toccato anche il tema del valore morale del produrre cibo e custodire la Terra.

Redazione Web