Ancora un mese di tempo per iscriversi al Master di primo livello per Assistenza Infermieristica di Famiglia e Comunità, che partirà al Polo Officine H a febbraio 2023 per concludersi a ottobre 2024.
Giovedì scorso, alla presenza di Diego Targhetta – con il doppio cappello di direttore del Polo Formativo Officina H e di rappresentante dell’Associazione Insediamenti Universitari e Alta Formazione in Canavese –, di professionisti del territorio, rappresentanti dell’Asl To4 e docenti, guidati dalla proponente del Master, Sara Campagna, sono stati illustrati gli obiettivi generali e le caratteristiche di questo percorso avanzato di specializzazione che punta a formare professionisti con competenze e conoscenze cliniche mirate a prevenzione e promozione della salute e corretti stili di vita in un contesto di comunità.
Sul territorio, attualmente la presa in carico di persone da parte dell’infermiere di comunità è di 8 su 50 mila abitanti: idealmente, il rapporto dovrebbe essere di 2 mila 500 abitanti per infermiere, portando a regime il numero a 167.
Figura di riferimento per la salute delle famiglie, non sostituisce il medico, ma fa parte di una rete integrata territoriale che comprende anche servizi assistenziali, facendo ricorso anche alla telemedicina. Già nel 2017 l’Asl To4 era partita con un lungimirante progetto pilota sull’infermiere di comunità, scommettendo sulla prevenzione come crescita di qualità della vita e risparmio.
Rispetto alla sede di Ivrea, valore aggiunto diventa il laboratorio LaVal, alla seconda edizione, che in Valchiusella, attraverso tirocini sul campo, porta il Master sul territorio e offre una ottica di “sanità di iniziativa”.
Presenti all’incontro di giovedì anche due attori del e sul territorio: Vittorio Gillio, presidente della Società operaia di mutuo soccorso di Brosso e il sindaco di Valchiusa Giuseppe Gaido; insieme a 47 associazioni territoriali di volontariato supportano gli studenti con le proprie conoscenze della Valle e dei suoi abitanti, con le criticità e i punti di forza che la rendono laboratorio ideale.
Laboratorio ideale anche per candidarsi a Dementia Friendly Community rurale, collegando gli 8 Comuni in una rete locale per costruire una comunità inclusiva, in collaborazione con l’associazione Alzheimer La Piazzetta.
In virtù di queste sinergie, l’infermiere di comunità che frequenterà il Master conseguirà anche una formazione sulle strategie per individuare fin dai primi segnali le demenze e i disturbi cognitivi.
Il sindaco di Ivrea Stefano Sertoli ha aggiunto un ulteriore tassello, offrendo la collaborazione dell’Ufficio Bandi del Comune e supporto amministrativo per fare squadra e creare interlocuzioni al fine di ottenere finanziamenti e risorse.
Parte quindi sotto i migliori auspici il Master, che concluderà le iscrizioni alle 15 del prossimo 18 novembre: 60 i posti complessivi a disposizione (18 è il numero minimo per l’attivazione del Master). Per contatti: Segreteria Master Corep, 011/63.99.223, o areamedica@corep.it.
Paola Ghigo