Aumento del tabellare di base, riconoscimento di master e corsi di aggiornamento ai fini di promozioni e avanzamenti di carriera: sono le novità contenute nel rinnovo del contratto di lavoro per infermieri stipulato lo scorso 15 giugno.
Una misura che renderà maggiormente attrattivo il lavoro dell’infermiere e si spera rimedi al preoccupante calo di immatricolazioni a livello nazionale.
Per la prima volta, infatti, lo scorso anno meno di 10 mila infermieri si sono laureati, determinando un gap occupazionale che assumerà nei prossimi anni un deficit inquietante.
Se già lo scorso anno grandi atenei come Roma e Milano non hanno coperto i posti a bando, Torino per il momento ha tenuto il passo; anche Ivrea ha coperto i 75 posti a disposizione per le immatricolazioni, forte di un’offerta formativa che tiene conto a 360° delle esigenze dello studente, con tirocini pratici presso le sedi dell’Asl To4 e le Rsa partner, e lezioni frontali e on-line; in più attività di medicina “narrativa”, teatro, conferenze, passeggiate e attività fisica, oltre al laboratorio per infermieri di comunità (LaVal) in Valchiusella, attivo già da due anni e che in settembre assumerà carattere internazionale con ingresso di alcuni studenti del Canton Ticino.
Anche quest’anno la campagna di informazione sul corso di laurea in scienze Infermieristiche ha preso il via con una lettera di presentazione, inviata ai 174 sindaci dell’Asl To4, lettera che verrà apposta presso i Comuni sulle bacheche di Informagiovani e Informalavoro.
Per maggiore visibilità si è pensato, da parte degli studenti stessi e in accordo con l’Ascom, di affiggere manifesti e distribuire volantini su cui sono indicati i motivi principali sul perché iscriversi al corso di laurea e i contatti utili.
Ma poiché non va sottovalutata l’importanza dei social, oltre alla pagina Instagram ufficiale (@infermieristica_ivrea) gli studenti stessi hanno aperto una pagina autogestita (@nurseofficinah) con la supervisione della tutor di sede Roberta Sturaro e la consulenza tecnica e grafica di Antonio Sinatra.
Tramite post, sono i ragazzi stessi a raccontarsi, partendo dall’inizio con consigli per l’immatricolazione, per superare il test d’ingresso, per fare conoscere la sede.
Farsi conoscere per essere attrattivi: una formula semplice ma non scontata, rivolta anche agli studenti “da fuori” (40-50, distribuiti nei tre anni) per i quali però si presenta il solito problema del trovare un appartamento per vivere a Ivrea.
Il sogno è sempre quello di poter un giorno avere un campus universitario vero e proprio per far fare un ulteriore salto di qualità alla città: ma da anni resta purtroppo un sogno nel cassetto.
E sì che, oltre al corso di laurea in Infermieristica, il ventaglio di proposte di Master che il Polo Officine H offre richiama una quantità di esterni: Master in Cure palliative, in Cardiorianimazione, Ipap (Scuola di Psicologia), Infermiere di Famiglia e Comunità, il LaVal e prossimamente verrà riproposto il Master in Telemedicina in collaborazione con il Politecnico di Torino. Per le pre-immatricolazioni consultare il portale di UniTo, o infermieristicaivrea.campusnet.unito.it.
Oppure, naturalmente, le pagine Instagram.
Paola Ghigo