La città sarà a breve teatro della grande festa alpina, che coinvolgerà abitanti e istituzioni di Ivrea, Canavese e non solo.
L’occasione è la ricorrenza dei 100 anni (+1) di vita della Sezione Ana di Ivrea: che in effetti era stata fondata nel 1921, ma le norme per combattere la pandemia hanno costretto a posticipare di un anno l’evento celebrativo.
Il clou si avrà nei giorni 9, 10 e 11 settembre, quando la città sarà capitale delle penne nere del Nordovest: saranno i giorni del 24° Raduno del 1° Raggruppamento, che comprende alpini delle Sezioni di Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Francia; e non mancheranno Sezioni ospiti anche di altri Raggruppamenti, come quella di Firenze.
Fitto e interessante il calendario messo a punto dall’équipe guidata dal presidente sezionale Giuseppe Franzoso.
Si inizierà giovedì 8 con l’inaugurazione, alle 18 in Santa Marta, della mostra “Valori Alpini”, curata da Ettore Sartoretto e dai suoi collaboratori.
Alle 19 verrà aperta l’area ristorazione in piazza Freguglia.
Il giorno successivo, alle 10, l’inaugurazione della Cittadella degli Alpini allestita in piazza Freguglia dalla Brigata Alpina Taurinense in occasione del 150° anniversario di fondazione del Corpo degli Alpini: un bijoux che comprenderà una pista da sci e una scuola di roccia per i bambini, gestite dalla Taurinense, oltre a un centro meteo per far vedere come ci si muove nel mondo delle previsioni.
Alle 21, al Teatro “Giacosa”, sarà presentato “100 anni della Sezione di Ivrea”, libro curato da Margherita Barsimi Sala e dal direttore dello “Scarpone Canavesano” Paolo Querio; alla serata parteciperanno Coro e Fanfara Sezionali.
Sabato 10 giornata intensa: dalle 9,30 riunione dei presidenti di Sezione del 1° Raggruppamento Ana in Santa Marta.
Alle 13 apertura dello stand in piazza Ottinetti, con l’emissione di un annullo filatelico; dalle 15,30 ammassamento in piazza Ottinetti e alle 16 l’ingresso del Labaro nazionale e del Gonfalone della Città di Ivrea, con l’inizio della sfilata in via Palestro: in corso Cavour alzabandiera e deposizione di una corona al Monumento ai Caduti; a seguire omaggio alla lapide della Divisione Alpina Alpi Graie e continuazione della sfilata in corso Garibaldi, via Guarnotta, via Arduino, via Palestro.
Alle 17 orazioni ufficiali in piazza Ottinetti, quindi la Messa in piazza Ottinetti celebrata da monsignor Edoardo Cerrato vescovo di Ivrea. Al termine partenza della “Fiaccolata della vita Avis” e dalle 21,30 “Notte alpina”, con Fanfare in festa nel centro storico e arrivo della “Fiaccolata della vita Avis” in piazza Ottinetti.
Domenica 11 il gran finale.
Dalle 8 registrazione dei Gruppi e apertura dello stand filatelico, in via Dora Baltea.
Alle 8,30 ammassamento in via Dora Baltea e parcheggi limitrofi. Dalle 10 inizio della sfilata da corso Nigra, passando per corso Cavour, piazza di Città, via Palestro, corso Botta, piazza Freguglia (viale fronte Poste), via dei Mulini, corso Massimo D’Azeglio (tribuna a sinistra), via Circonvallazione.
Scioglimento nel piazzale del Mercato. Al termine il passaggio della Stecca alla Sezione di Aosta (che organizzerà il prossimo Raduno del 1º Raggruppamento) di fronte alla tribuna in corso Massimo D’Azeglio.
Alle 17 ammainabandiera al Monumento ai Caduti e alle 18 estrazione dei premi della lotteria nella sede sezionale di via De Gasperi 1.
Per il centenario è stato dato alle stampe un numero “rinforzato” de “Lo Scarpone Canavesano”, il giornale sezionale, con informazioni culturali su Ivrea e la sua storia, ma anche di utilità pratica per le penne nere che in quei giorni visiteranno Ivrea, e indicazioni per muoversi con una certa sicurezza.
Nei punti strategici ci saranno volontari del Com in divisa e della Protezione civile sezionale per fornire informazioni e indicazioni.