Una giornata di musica e cultura dedicata all’incontro con il maestro, violinista e compositore Rosario Scalero, sabato 17 dicembre, a chiudere la prima edizione del Festival musicale “Rosario Scalero”: grande violinista, compositore e didatta – negli Usa ebbe come allievi future stelle della musica come Samuel Barber, Gian Carlo Menotti e Nino Rota, che lo seguivano anche durante l’estate, che Scalero trascorreva nel suo castello, a Montestrutto, dove poi si ritirò in vecchiaia e morì la notte di Natale 1954.
La giornata si aprirà al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino dove alle 11 sarà proiettato il docufilm “Rosario Scalero: un maestro tra due mondi”, prodotto dall’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, alla presenza del regista Yukio Unia e dello sceneggiatore Corrado Trione.
Alle 12 sarà presentato il volume che raccoglie le Opere Corali di Scalero, a cura di Alessandro Ruo Rui, che illustrerà il lavoro insieme all’editore Ettore Galvani.
Per l’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, la direttrice Sabrina Saccomani e il ricercatore Stefano Baldi annunceranno la prossima pubblicazione degli atti del Convegno internazionale su Scalero organizzato nel settembre 2021.
A introdurre la mattinata il saluto del direttore del Conservatorio, Francesco Pennarola.
Sarà invece l’aula magna del Liceo “Botta” di Ivrea a ospitare gli eventi pomeridiani.
Dopo il benvenuto della preside Lucia Mongiano (alle 16), si terrà una tavola rotonda moderata da Tiziano Passera, presidente dell’Associazione di Storia e Arte Canavesana (Asac) durante la quale saranno presentati il volume di Ruo Rui e il Bollettino Asac n. 22 contenente l’articolo “Passato, presente e futuro di Rosario Scalero”, scritto dalla direttrice del festival Chiara Marola, che ha pure curato le note biografiche delle Opere Corali.
Alle 17 regista e sceneggiatore introdurranno la proiezione del docufilm, mentre alle 18 il festival si concluderà con l’atteso concerto del Gran Duo Italiano, unico ensemble ad avere inciso, a oggi, un disco su musiche di Scalero (l’integrale delle opere per violino e pianoforte, un triplo cd del 2020).
Virtuosi di caratura internazionale, Mauro Tortorelli al violino e Angela Meluso al pianoforte ripercorreranno il fil rouge che lega il grande Niccolò Paganini a Rosario Scalero, attraverso la figura di Camillo Sivori, l’unico allievo di Paganini, che Scalero ebbe come insegnante di violino: un passaggio di creatività e talento che Scalero, a sua volta, seppe trasmettere ai suoi discepoli.
Gli studenti del Liceo accompagneranno l’esecuzione con la lettura di brani dalla corrispondenza di Paganini e Sivori, e dalle lettere di Rosario Scalero, attualmente conservate a Saluzzo nel Fondo Monique de Ruette Arnoldi.
Eleonora Pagliero, curatrice dell’archivio per l’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, presenterà il concerto con un excursus tra i documenti inediti.
Lo “Scalero day”, a ingresso gratuito, presterà particolare attenzione all’inclusività: gli incontri del pomeriggio, concerto compreso, potranno essere seguiti anche da persone con problemi di udito grazie alla partnership con l’Associazione Portatori Impianto Cocleare.
L’Apic metterà a disposizione cuffie stereo con cui sarà possibile ascoltare musica e interventi dei relatori in modo più chiaro e senza rumori di fondo.
L’azienda Med-El inoltre doterà la sala di una tecnologia di trasmissione audio tramite wi-fi che permetterà ai presenti di ascoltare tramite un’app o direttamente dal proprio impianto cocleare compatibile.
“Collaborazione è stata la parola d’ordine di questa prima edizione del Festival – commenta la fondatrice Chiara Marola –. Non sarebbe stato possibile realizzare un così ampio numero di eventi, con tanti artisti e in così tanti luoghi, senza il supporto di aziende, associazioni e realtà del territorio, a cominciare da Fondazione Crt, Unione montana Mombarone e Comitato di Frazione di Montestrutto, che per primi hanno creduto nella nostra proposta. E naturalmente il Comune di Ivrea, che ha coperto quasi totalmente le spese organizzative grazie a un contributo, che l’Accademia della Cattedrale ha raccolto generosamente consentendoci, ad esempio, di fare arrivare da Salerno un ensemble prestigioso come il Gran Duo Italiano”.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.
Info: https://ibmp.it/festival-scalero, la pagina Facebook dedicata, chiara@dimenticandofrancesca.it
Redazione Web