Oggi, lunedì 18 luglio alle 18.30, alla sede dell’associazione Archivio Storico Olivetti e in diretta sulla pagina Facebook, nell’ambito dell’iniziativa “Quattro anni di patrimonio mondiale” viene proposto il sesto evento di “Olivetti Readings”, ciclo di letture e commenti con gli autori di alcune pubblicazioni legate alla storia Olivetti.

In evidenza “L’azienda Olivetti e la cultura. Tra responsabilità e creatività (1919-1992)” di Cristina Accornero, edito da Donzelli, che raccoglie i primi risultati di una ricerca dedicata alle riviste aziendali dell’impresa eporediese dai primi anni ‘20 fino agli anni ‘90. Oltre a testimoniare l’impegno politico e una visione innovativa del fare impresa, la peculiarità di questa vicenda culturale sta nella continuità di pensiero e azione che ha le radici nella storia della famiglia fondatrice e prosegue oltre la scomparsa di Adriano: tra gli obiettivi del volume c’è proprio quello di rimettere in discussione la vulgata secondo cui pensiero e azione modernizzatrice si siano concluse con la sua morte nel febbraio 1960.

Dialogano con l’autrice Anna Maria Viotto, responsabile della biblioteca dell’Archivio Storico Olivetti, e Dora Marucco, docente alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino.