La settima rassegna internazionale di musica da camera “Gli accordi rivelati”, allestita dall’associazione Il Timbro per la direzione artistica di Stefano Musso nella consueta location del Teatro “Giacosa”, giunge al terzo concerto oggi, domenica 15 gennaio. Protagonista della serata sarà il Quatuor Hermès (Omer Bouchez violino; Elise Liu violino; Chang Lou Yung-Hsin viola; Yan Levionnois violoncello), formazione che da un quindicennio gira il mondo – come il messaggero degli dei, da cui prende il nome –, portando la sua maestria in importanti sale da concerto.

Fondato nel 2008, il quartetto è aperto a qualunque repertorio, condividendo regolarmente il palco con musicisti come Yo-Yo Ma, Nicholas Angelich, Gregor Sigl, Pavel Kolesnikov, Kim Kashkashian, Anne Gastinel o i quartetti Ébène e Auryn. Grazie a una collaborazione con l’etichetta La Dolce Volta, ha pubblicato i quartetti completi di Schumann e un disco dedicato a Ravel, Debussy e Dutilleux: in entrambi i casi le incisioni sono valse numerosi premi dalla stampa.

I quattro artisti proporranno due brani iconici: il quartetto “Rosamunda” di Franz Schubert e il quartetto op. 121 di Gabriel Fauré. Con loro il pubblico esplorerà le varie sfaccettature di due pezzi che, pur se scritti a un secolo di distanza l’uno dall’altro, mostrano analogie in un mondo sonoro di tinte pastello e slanci d’impeto.

Quest’anno si è tornati alla formula originaria della rassegna, forzatamente accantonata per la pandemia: e dunque alle 19 lezione del maestro Antonio Valentino, per far gustare appieno le sfumature del concerto, che inizierà alle 20,30, dopo l’apericena.

Per info e biglietti: Contato del Canavese (0125/64.11.61) o Galleria del Libro (0125/64.12.12).

I biglietti costano 25 euro (ridotti 18) per il pacchetto completo (con lezione introduttiva e apericena), ovvero 18 o 10 euro per il solo concerto.

Gli ultimi biglietti saranno disponibili la sera del concerto, al botteghino del teatro.

Redazione Web