Soddisfatta la Società Canavesana Servizi, soddisfatto il Comune di Banchette: il nuovo sistema per la raccolta dei rifiuti avviato in aprile come progetto pilota, finora ha dato risultati positivi che, se confermati nel lungo periodo, faranno sì che venga proposto anche in altre realtà.
Lasciando da parte aprile, in cui si è proceduto al rodaggio del nuovo sistema, si può dire che i risultati del primo trimestre sono più che confortanti.
Se rapportati al primo trimestre dell’anno, i mesi di maggio, giugno e luglio a pieno regime hanno visto crescere la percentuale di raccolta differenziata da una media del 64,03% a 76,87%.
Se poi si confrontano i dati dello stesso trimestre 2021, si ha un’ulteriore conferma della bontà del progetto, con un aumento di oltre 11 punti percentuali nella differenziata.
Cresce la differenziazione dei rifiuti, cala la percentuale di rifiuto indifferenziato: siamo a circa il 60% in meno degli stessi tre mesi dello scorso anno.
“Il progetto nasce dalla necessità di migliorare le performance ambientali del Comune – ha dichiarato il sindaco banchettese Antonio Mazza –: che ci fossero ampi margini di miglioramento era chiaro ed evidente. I nostri cittadini, superato un primo momento di adattamento, fisiologico, stanno rispondendo in modo responsabile e in un’ottica di massima collaborazione. Noi amministratori ci siamo messi in gioco, creando un gruppo di gestione delle emergenze per intervenire tempestivamente in risposta alle richieste dei cittadini e alle eventuali difficoltà. Inoltre sono in dirittura d’arrivo gli ampliamenti che avevamo già previsto in fase di progettazione del sistema in aree ad alto tasso di conferimento”. Perché Scs ha scelto proprio Banchette per la sperimentazione? Perché è una zona di grande passaggio, e raccogliendo anche rifiuti provenienti da cittadini di altri Comuni aveva livelli di raccolta differenziata e rifiuto indifferenziato pro capite non in linea con i limiti imposti dalla Regione; i molti contenitori dei rifiuti lasciati perennemente su suolo pubblico, facilitavano ancor più l’accessibilità da parte di utenti esterni e l’abbandono.
Il nuovo sistema di raccolta, utilizzando le isole ecologiche esistenti, ha visto sostituire i precedenti contenitori con nuove campane per la raccolta di plastica, metallo, vetro, carta e indifferenziato, apribili con una chiavetta elettronica distribuita dal Comune solo ai residenti e alle attività commerciali e produttive con sede in Banchette.
La chiavetta ha una duplice funzione: permette solo ai residenti di usare i nuovi contenitori e consente un monitoraggio costante della frequenza e tipologia di conferimento effettuata da ogni nucleo familiare.
“Il progetto di Banchette è strategico per la nostra Società – ha aggiunto il direttore generale di Scs Andrea Grigolon – perché permette di sperimentare nuove strategie nella direzione di un continuo miglioramento nella gestione dei rifiuti del territorio. L’obbligo di utilizzo del sacco arancione Scs per l’indifferenziato in alcuni Comuni o l’introduzione in tutte le manifestazioni e feste dei contenitori della raccolta differenziata, la capillare diffusione dei laboratori di educazione ambientale nelle scuole sono iniziative che mirano a creare una vera e propria cultura sulla corretta gestione dei rifiuti: graduali, ma importanti, segnali di miglioramento”.