Domenica di Pasqua, alle 17.15, il Vescovo Edoardo benedirà e riconsegnerà all’uso liturgico il monumentale organo della Cattedrale di Ivrea.

Si sono infatti concluse le operazioni di restauro, durate due anni (foto sotto), affidate per la parte strumentale alla ditta “F.lli Marzi” di Pogno (NO) e per la parte lignea al laboratorio di Giorgia Adesso.

Lo strumento, che contiene materiale fonico riconducibile a organi appartenuti alla cattedrale a partire dal XVIII secolo, è stato ripristinato nella conformazione realizzata dall’ultimo grande intervento di Carlo I Vigezzi Bozzi nel 1905.

L’organo della Cattedrale di Ivrea con le sue quasi 3mila canne e i suoi 62 registri, si attesta tra i più grandi e importanti strumenti storici del Canavese.

L’intervento di recupero, voluto dal Vescovo, unitamente al Capitolo dei Canonici, agli Uffici diocesani e alla Parrocchia, ha inteso ridonare, in tutta la sua bellezza, alla città di Ivrea e alla Diocesi, lo strumento che, per eccellenza, è in grado, con il suo suono “di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti” (Sacrosanctum Concilium, n.20).

Anche in questa occasione, così come per i Vespri e la Messa delle 18, il servizio liturgico musicale sarà curato dalla Cappella musicale “Santa Maria Assunta” della Cattedrale di Ivrea.

Redazione Web