“Buon pastore, vero pane, o Gesù, pietà di noi: nutrici e difendici, portaci ai beni eterni nella terra dei viventi”: così canta la Chiesa, con le parole della sequenza, nella solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo.
Festa di gioia, in cui Gesù Signore, realmente presente nell’Eucaristia, viene portato processionalmente lungo le strade delle parrocchie e comunità; Gesù si fa pellegrino e nostro compagno di viaggio come avvenne per i discepoli di Emmaus.
La celebrazione diocesana del Corpus Domini avrà luogo in Cattedrale domenica 19 giugno, alle ore 17.30 con il canto dei Secondi Vespri e alle 18 con la Santa Messa presieduta dal vescovo Edoardo e concelebrata dai Canonici della Cattedrale.
Al termine della celebrazione prenderà avvio la processione eucaristica sino al “Belvedere” antistante il castello di Ivrea; da lì il Vescovo impartirà la solenne benedizione eucaristica sulla città e la diocesi eporediese.
Durante la benedizione, un particolare ricordo sarà rivolto ai malati del vicino ospedale e a tutte le persone che per motivi di salute saranno impedite a partecipare a questo momento di fede vissuto dal popolo cristiano nella gioia fra canti e preghiere al suono festoso delle campane che inneggiano a Cristo risorto, presente e vivo nel suo vero Corpo e vero Sangue in mezzo a noi.
In preparazione a questa solennità, nella chiesa cittadina di San Maurizio, si svolgeranno le Sante Quarant’ore, un tempo di grazia per la preghiera, la meditazione personale e il dialogo “cuore a Cuore” con il Signore della vita.
Giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 l’adorazione eucaristica inizierà alle ore 8 con la preghiera delle Lodi mattutine e proseguirà per l’intera giornata.
Alle ore 17.30 i vespri e alle 18 la Messa. Giovedì e venerdì, l’adorazione si concluderà alle ore 22 con la preghiera della Compieta e la benedizione.
Le Quarant’ore termineranno sabato 19 alle 17.30 con i Primi Vespri della solennità, il canto del Te Deum e la benedizione eucaristica.
Alle 18 sarà celebrata la Santa Messa prefestiva.