Secondo bilancio di sostenibilità, per Scs.

Come evidenzia il direttore generale Andrea Grigolon, “lavorare al bilancio ci ha permesso di ripercorrere le iniziative attuate e riflettere sui risultati raggiunti, partendo sempre dall’assunto che la vera forza e ricchezza della nostra Società sono le persone che vi operano”.

Per tracciare il bilancio è stato utilizzato il “Natural, Social and Human Capital Protocol” basato su analisi e valutazione integrata delle reali condizioni del capitale umano (conoscenze e competenze del personale), sociale (valori e regole condivise interne ) e naturale (risorse naturali rinnovabili e non, che generano benefici per la comunità).

Sono emersi aspetti importanti, tra cui massima trasparenza e rispetto dei valori dell’uguaglianza, attenzione alla sicurezza e alla formazione.

Per ovviare alla problematica della mancanza di servizi di mobilità sostenibile nell’area dove sorge Scs, come piste ciclabili o trasporti pubblici, la Società ha aderito a un’iniziativa di Città metropolitana nell’ambito del progetto 4171 MobiLab attivando l’applicazione JoJobCarpooling, che consente di condividere viaggi auto coi colleghi, risparmiando 127,491 tonnellate di CO2.

Il nuovo impianto di trasferenza, che consente di caricare l’indifferenziato su un container da 25 tonnellate per portaro al termovalorizzatore di Beinasco, riduce i viaggi da 145 a 93 al mese, abbattendo l’impatto ambientale.

Maggior controllo dei consumi, copertura del fabbisogno di energia elettrica del 16% grazie a impianti fotovoltaici, riparazione di una serie di perdite idriche hanno inoltre portato a una significativa diminuzione del carico di emissioni inquinanti.

Determinante resta la necessità di coinvolgere la cittadinanza, tramite strategie di educazione ambientale nelle scuole, diversificazione dei canali informativi per intercettare utenti diversi, dialogo con l’associazionismo e il terzo settore. Infine, per combattere stereotipi legati agli addetti alla raccolta dei rifiuti, è stato realizzato un video visibile sul canale YouTube di Scs, in cui gli operatori mettono in luce criticità, ma anche soddisfazioni, del loro lavoro, rappresentando la bellezza del territorio e degli spazi della natura che, gestendo bene i rifiuti, possono essere tutelati e protetti.

Paola Ghigo

 

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Redazione Web