Martedì 25 luglio, anche quest’anno, eravamo in tanti a ricordare Gino Pistoni, al cippo a Tour d’Hereraz, dove nella cosiddetta battaglia del Lys del 25 luglio 1944, il giovane eporediese morì con altri 12 partigiani: c’erano i soci dell’Azione Cattolica della Diocesi di Ivrea, il Gruppo amici di Gino Pistoni, i rappresentanti dell’ANPI di Ivrea e della Valle di Gressoney, il sindaco di Perloz Ivana Chanoux.
La Santa Messa è stata celebrata dal Vescovo di Aosta monsignor Franco Lovignana, presidente della Conferenza episcopale piemontese, con il parroco di Pont Saint Martin e delle parrocchie del fondo valle di Gressoney don Claudio Perruchon, con don Arnaldo Bigio e don Piero Agrano.
Nell’omelia monsignor Lovignana ha accostato il martirio di San Giacomo (di cui si celebra nel medesimo giorno la memoria liturgica) a quello di Gino Pistoni: entrambi hanno offerto la vita alla sequela di Gesù Cristo, “al Tuo ser[1]vizio e al salvamento delle anime”, come Gino Pistoni scrisse in una sua preghiera composta all’età di 20 anni, appena tre mesi prima di morire.
Il mettersi al servizio degli altri è ciò che Gesù ha chiesto ai suoi discepoli, come sta scritto nel Vangelo della Messa del giorno, seguendo il suo esempio “Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per essere servito ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”.
Nella celebrazione è stato ricordato monsignor Luigi Bettazzi, di cui si è celebrato il funerale sette giorni prima: fu lui come Vescovo di Ivrea ad avviare la causa di beatificazione di Gino Pistoni, convinto della esemplarità della sua vita di giovane dell’Azione Cattolica e della sua morte, nella lotta partigiana per l’Italia libera dalla dittatura, dopo avere messo a rischio la sua vita per soccorrere un nemico ferito.
Il Vescovo emerito di Ivrea, che era nato tre mesi prima di Gino Pistoni, aveva presieduto l’ultima volta la Messa al cippo il 25 luglio 2020.
Il prossimo appuntamento, come ha ricordato don Arnaldo al termine della Messa, è per la domenica 26 novembre, festa di Cristo Re e centesimo anniversario della nascita di monsignor Bettazzi.
Poi il 25 febbraio e il 25 luglio dell’anno prossimo si ricorderanno con eventi speciali i 100 anni della nascita e gli 80 anni della morte di Gino Pistoni.
Pierangelo Monti (Gruppo amici di Gino Pistoni)
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Redazione Web