Oggi, sabato 15 ottobre dalle 18,30 allo Zac! è in programma una serata di festa con “Living Better”, progetto sostenuto da Compagnia di San Paolo che vede lavorare insieme vari enti del territorio – Comune di Ivrea, associazioni Biloura, Mastropietro, Pubblico-08, Senza Confini, Comitato di Ivrea della Cri, Cpia 4 Torino, Commissione sinodale Diaconia Valdese, cooperative Orso, Pollicino e Zac! –.

Il progetto punta a rinforzare una rete territoriale di soggetti che lavorano a livello istituzionale, sociale e culturale, stringendo alleanze profonde e significative per raggiungere un obiettivo comune: un territorio dove servizi e opportunità siano disponibili per tutte le persone, indipendentemente da ceto, religione, colore della pelle.

Tutto quanto riguarda valori e obiettivi di “Living Better” verrà presentato sabato attraverso la pubblicazione del manifesto che è stato creato collettivamente durante l’arco del progetto. Per consolidare la rete è stata anche inserita nel progetto un’azione di team building territoriale a cura del Dipartimento Formazione di Biloura, coordinato da Sophie Brunodet: utilizzando metodologie innovative, quali lo psicodramma estetico relazionale, il percorso di team building si è preso cura delle relazioni tra i diversi partner di progetto, dando uno spazio alle persone dietro le funzioni.

Per creare un impatto culturale, invece, si sono unite in collaborazione il Collettivo di arti performative di Biloura e Pubblico-08, che hanno attraversato insieme una lunga riflessione su temi prioritari e buone pratiche di comunicazione, per migliorare le strategie a disposizione del progetto.

Sabato alle 21 sarà proiettato il video “Empàthia: città immaginaria“, curato da Biloura, regia di Valentina Corrado (nella foto) e interventi pittorici di Stefano Giorgi.

Il video è un grande risultato di co-creazione, che ha coinvolto artisti e abitanti del Canavese in ogni fase della produzione, dall’ideazione alla realizzazione: un lavoro corale per un territorio che sa immaginarsi migliore.

Alla proiezione seguirà il concerto di Marco Zanotti, mbira e percussioni, e Jabel Kanuteh, griot gambiano, voce e kora: due anime musicali con due strumenti apparentemente così distanti, la kora e la batteria, si incontrano e si corrispondono in un dialogo musicale che parla di umanità, di tradizione e di speranza.

Tra la presentazione pomeridiana e gli appuntamenti serali è prevista la “cena dal mondo” (che va prenotata allo 0125/36.27.15)