Sono 27 gli allievi del corso e del laboratorio fotografico dell’Università della Terza Età di Ivrea, guidati e coordinati da Eva Volpato, che esporranno i loro lavori da venerdì 5 a domenica 7 maggio (venerdì dalle 15 alle 19,30, sabato e domenica dalle 10 alle 19,30, ingresso libero) nella mostra allestita all’interno del sito Unesco “Ivrea città industriale del XX secolo”, nel complesso di edifici, inaugurato nel 1958, sede dei servizi sociali e della biblioteca Olivetti, oggi Spazio-O, in via Jervis 24/c.

Nel corso avanzato si è affrontato il tema complesso della “interpretazione personale di una poesia, un testo letterario o una canzone”.

Ogni immagine è accompagnata dal testo a cui ogni fotografo si è ispirato cercando, con la sua sensibilità, di coglierne il significato.

I fotografi del laboratorio, invece, hanno voluto mettersi in gioco in due gruppi e affrontare insieme l’articolato lavoro che porta alla realizzazione di un progetto fotografico.

Oltre alla capacità personale di saper cogliere con il singolo scatto l’attimo, il gesto, il momento particolare nella vita quotidiana e spontanea degli interlocutori, che diventano i personaggi dei racconti, i fotografi hanno dovuto rapportarsi e relazionare con enti, per[1]sone e colleghi del gruppo in un lavoro organizzato e pianificato.

“Migranti – dall’accoglienza all’integrazione” e “Vigneti e vignaioli: passione e lavoro” sono i titoli dei due progetti, che dunque non rimandano a temi “generici”, ma si riferiscono a ciò che avviene nel territorio di riferimento: l’Anfiteatro Morenico di Ivrea.

Per ciascun progetto sono stati predisposti cinque pannelli di 120×120 cm, ciascuno contenente una quindicina di foto.

Poiché il materiale raccolto per i due progetti è stato molto più ricco, in una saletta saranno proiettati due video con un’ampia selezione di foto e interviste.

Da segnalare che, in sala Santa Marta, sabato 6 dalle 15 alle 19, domenica 7 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19,30 e lunedì 8 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, saranno esposte le opere realizzate durante i laboratori di: Acquerello condotto da Renzo Pasinato, Discipline grafiche e pittoriche da Christian Verraz, Disegno a sanguigna da Marinella Francescato, Ceramica da Katia Gianotti, Modellismo sartoriale da Marika e Marilena Patelli, Pittura a olio da Diego Crozza, Scultura su legno e altri materiali a cura di La Fucina dell’Arte.

Infine sabato 6, dalle 15 in piazza Ottinetti è in programma il saggio dei partecipanti ai corsi di balli popolari a cura di Roberto Masseroni e Angela Opera; i saggi degli altri laboratori si terranno nel weekend seguente.

Redazione Web