(Graziella Cortese)
Il cinema all’aperto e sotto le stelle è previsto anche a Ivrea: l’iniziativa è nata grazie all’associazione Bellavista Viva, e si compone di otto appuntamenti con le proiezioni di film di successo. Alle 21 nella piazza Primo Maggio del quartiere Bellavista, nei sabati di settembre e i primi due di ottobre, oltre a mercoledì 30 settembre e 7 ottobre. L’iniziativa si realizza grazie al contributo della Compagnia di San Paolo e al patrocinio del Comune: gli ingressi sono gratuiti e, importante, occorre ricordarsi di indossare la mascherina.
Scorrendo il cartellone, sabato 19 settembre troviamo la pellicola di Tornatore che presentiamo oggi: un film che il regista ha dapprima immaginato nella sua mente e poi descritto con la penna. I protagonisti sono sfuggenti, cerebrali, all’apparenza distanti… Si potranno mai incontrare?
Siamo a Vienna. Il signor Virgil Oldman è un sessantenne, solitario, esperto di arte, che nella vita ha svolto il mestiere di antiquario e di battitore d’aste. Il suo cuore è in inverno (forse anche il nome lo rivela), per usare una descrizione cara al cinema francese. Il suo carattere lo porta però a coltivare una grande passione per il collezionismo e per i ritratti di volti femminili, unico sentimento che si concede.
Durante una mattina trascorsa in studio riceve una telefonata inconsueta: si tratta di una ragazza di nome Claire che gli chiede la valutazione delle opere d’arte presenti nell’antica villa dei genitori.
Il burbero Oldman è titubante all’inizio, poi accetta l’incarico, ma minaccia più volte di fare marcia indietro, poiché la donna misteriosa ha un comportamento strano: si nasconde alla sua vista, parla a monosillabi. Si scoprirà in seguito che ella stessa si nasconde alla vita e soffre di agorafobia fin da bambina…
Inevitabilmente il fascino e il mistero del rapporto si trasformerà in qualcosa di più di una semplice conoscenza.