Ci porta nel cuore della vita cristiana, la S.Messa, la catechesi settimanale diffusa in internet dal Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato.
Ed il presule muove da una “fotografia” scattata a San Filippo Neri da un biografo, che notava come il “secondo Apostolo di Roma”, nel corso della Celebrazione eucaristica apparisse “magi agebatur, quam ageret”, cioè si lasciasse piuttosto guidare, nell’azione, dallo Spirito, che guidare egli stesso l’azione, rendendosene protagonista.
Del resto è proprio la “Sacrosanctum Concilium”, la Costituzione sulla Sacra Liturgia
– cliccando qui, il testo integrale del documento –
ad insegnare, al paragrafo 7: “ogni celebrazione liturgica, in quanto opera di Cristo sacerdote e del suo corpo, che è la Chiesa, è azione sacra per eccellenza, e nessun’altra azione della Chiesa ne uguaglia l’efficacia allo stesso titolo e allo stesso grado”.
Ma, come si legge al successivo paragrafo 11:
“Ad ottenere però questa piena efficacia, è necessario che i fedeli si accostino alla sacra liturgia con retta disposizione d’animo, armonizzino la loro mente con le parole che pronunziano e cooperino con la grazia divina per non riceverla invano [. Perciò i pastori di anime devono vigilare attenta mente che nell’azione liturgica non solo siano osservate le leggi che rendono possibile una celebrazione valida e lecita, ma che i fedeli vi prendano parte in modo consapevole, attivo e fruttuoso”.
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Ma queste non sono che alcune anticipazioni della parola del Vescovo che, anche in questa occasione, nel breve volgere di quattro minuti o poco più, offre parole e spunti di riflessione ulteriore, che è bene cogliere.
E, infine, la benedizione rivolta a tutti: la riceviamo con gratitudine.