L’ASL TO4 ha aderito alla Giornata europea degli Antibiotici, un’iniziativa europea di sanità pubblica che si è svolta come ogni anno il 18 novembre e che ha come obiettivo la sensibilizzazione sulla minaccia rappresentata dalla resistenza agli antibiotici, nonché sull’uso prudente degli antibiotici stessi.
Per gli antibiotici, che hanno curato e curano le infezioni (di cui alcune anche potenzialmente letali) da diversi decenni, è giunto il momento di doverli utilizzare in modo più appropriato e corretto. Negli ultimi anni, infatti, proprio per il loro utilizzo eccessivo, sia in campo umano sia in campo veterinario, si sono sviluppati e diffusi batteri resistenti agli antibiotici che rendono le malattie infettive più difficili da curare.
In Europa, secondo studi del Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (ECDC), 33.000 persone muoiono ogni anno come diretta conseguenza di un’infezione causata da microrganismi diventati resistenti agli antibiotici.
Un aspetto rilevante del problema è rappresentato dall’impiego non sempre corretto degli antibiotici nelle produzioni animali: a volte sono impropriamente utilizzati antibiotici per promuovere la crescita di alcuni animali allevati in modo intensivo e talvolta sono utilizzati, sempre impropriamente, per prevenire le infezioni piuttosto che per curare gli animali in caso di necessità.
Lo sviluppo della resistenza agli antibiotici (AMR: AntiMicrobial Resistence) costituisce una seria minaccia per la salute pubblica ed è purtroppo un fenomeno in rapida crescita. Gli antibiotici, quindi, devono essere usati in modo corretto se vogliamo che mantengano la loro efficacia e non creino problemi.
In particolare:
- non devono mai essere acquistati senza prescrizione medica;
- non devono mai essere somministrati senza rispettare il giusto dosaggio;
- non devono mai essere utilizzati per curare patologie lievi quali raffreddore e influenza;
- non si devono conservare in casa per un eventuale uso futuro;
- non devono mai essere usati come antidolorifici;
- non devono mai essere usati per abbassare la febbre.
L’ASL TO4 per prevenire il fenomeno dell’antibiotico-resistenza ha messo in atto le seguenti azioni:
1) predisposizione di materiale informativo/divulgativo per operatori sanitari e cittadini;
2) organizzazione di due eventi formativi, uno rivolto a medici veterinari prescrittori per animali da reddito e agli allevatori e l’altro rivolto a medici veterinari che si occupano di animali da compagnia (ai quali sovente sono somministrati anche farmaci per uso umano, aumentando la possibilità di instaurare fenomeni di antibiotico-resistenza). Un’importante iniziativa, inoltre, sarà l’introduzione, a partire dal 2019, della ricetta elettronica veterinaria che, attraverso la tracciabilità degli antibiotici, favorirà la responsabilizzazione di prescrittori e utilizzatori; in questo modo si consentirà un uso più appropriato dei medicinali veterinari con il conseguente rafforzamento della lotta all’antibiotico-resistenza. Sono inoltre previsti, a breve, progetti con la collaborazione di medici veterinari delle ASL Piemontesi e degli Istituti Zooprofilattici per verificare il corretto utilizzo di antibiotici negli allevamenti e contestualmente verificare l’eventuale presenza di geni della resistenza nei confronti dei principali antibiotici;
3) sensibilizzazione dei medici e dei pediatri di famiglia attraverso il monitoraggio sistematico delle rispettive prescrizioni di antibiotici e la realizzazione di incontri con gli infettivologi;
4) raccolta, sintesi e diffusione di materiale scientifico sull’antibiotico-resistenza al fine di uniformare il più possibile le prescrizioni di antibiotici.