Un primo stanziamento di 10 milioni di euro per ridurre le liste d’attesa, a cui si aggiungeranno nei prossimi giorni altri 4 milioni per l’acquisto di attrezzature e apparecchiature mediche. Sono le risorse che la Giunta regionale ha messo a disposizione delle aziende sanitarie piemontesi durante la riunione odierna approvando i piani presentati nelle scorse settimane e ripartendo le risorse stanziate.
L’obiettivo dei piani è ridurre le liste d’attesa per esami e visite specialistiche partendo dalle situazioni più critiche: ogni Asl ha individuato le priorità da cui iniziare e ha definito il rispettivo fabbisogno di prestazioni. Si prevede innanzitutto l’estensione degli orari di apertura di strutture e ambulatori, l’aumento del personale dove necessario, la contrattualizzazione di prestazioni aggiuntive con il privato accreditato.
“E’ una situazione sulla quale sappiamo che c’è da recuperare – rileva il presidente della Regione, Sergio Chiamparino – Ma il pesante piano di rientro ereditato dalla passata amministrazione ce lo aveva finora impedito. Ora invece possiamo usare le risorse disponibili per un intervento significativo, segno che lavoriamo con grande impegno su uno temi più sentiti dai cittadini e sul quale si concentrano le loro critiche”.
In dettaglio, sono 385.000 le prestazioni supplementari fra esami e visite specialistiche, 127.000 per quanto riguarda il 2018 e 258.000 nel corso del 2019. Il 50% del potenziamento riguarda le Asl di Torino e dell’area metropolitana, che potranno contare su circa 5,1 milioni di euro dei 10 stanziati in questa fase. La restante quota riguarda le altre province piemontesi.
Per l’Asl To4 si tratta di velocizzare le visite in oculistica, dermatologia e fisiatria e gli esami del fondo oculare, ecografia dell’addome e mammografia. La Regione ha stanziato 416.008,41 euro