Nel 1952 il grande regista giapponese Akira Kurosawa girò il film “Vivere”, una delle sue opere maggiori: raccontava la storia di un impiegato di Tokio, Watanabe, burocrate dalla vita grigia e amorfa, e del tentativo di dare un senso alla sua esistenza.

Oggi Oliver Herasmus, giovane regista sudafricano, ne ripercorre le orme con una pellicola elegante e dal contrasto luce/ombra accentuato: i dialoghi e il soggetto sono stati rivisti da Kazuo Ishiguro, sceneggiatore, oltre che scrittore e romanziere che ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 2017.

Londra 1953. Mentre la città britannica e tutta l’Europa cercano di riemergere dalla Seconda Guerra Mondiale, mister Williams conduce il suo lavoro di impiegato comunale con precisione: è uomo silenzioso e metodico e deve destreggiarsi tra molte scartoffie, il suo ufficio è preposto a concedere le autorizzazioni per l’utilizzo del suolo pubblico; egli ha l’abitudine di procrastinare le pratiche più complesse, occupandosi delle questioni più facili da dirimere… Ma tutto cambia quando un giorno dal medico gli viene diagnosticato un male incurabile.

A Williams restano pochi mesi di vita e, mentre si accorge che il tempo gli è scivolato via un giorno dopo l’altro, decide di cominciare a fare le cose che predilige, quelle che ha sempre rinviato: per esempio andare a cena con la giovane Margaret Harris o dedicarsi alla riqualificazione di un’area giochi londinese, in disuso. Ricomincia insomma a vivere.

Davvero notevole l’interpretazione di Bill Nighy: non dimenticheremo l’uomo che fin da bambino desiderava diventare un gentleman, e ricorderemo il cappello e il completo gessato sull’altalena mentre la neve, di notte, cade sul suo viso. Nighy è stato nominato quest’anno al Golden Globe e al premio Bafta come miglior attore protagonista.

LIVING
di Oliver Hermanus
paese: Gran Bretagna 2022
genere: drammatico
interpreti: Bill Nighy, Aimee Lou Wood, Alex Sharp, Tom Burke, Adrian Rawlins, Lia Williams
durata: 1 ora e 42 minuti
giudizio Cei: consigliabile, poetico, adatto a dibattiti