(Graziella Cortese)
Avrebbe dovuto trovare spazio nelle sale già nel settembre scorso, ma a causa dell’emergenza sanitaria l’ultima pellicola Disney-Pixar potrà essere vista (per il momento) sulla piattaforma streaming Disney+. Il cartone animato, oltre ad avere i fantastici colori e i dettagli dell’animazione Pixar, possiede molti motivi di interesse per gli spettatori italiani: il regista è il genovese Enrico Casarosa, al primo lungometraggio, e l’ambientazione della storia è in casa nostra, sullo sfondo delle Cinque Terre e del mar Ligure.
L’epoca è quella che segna un po’ di nostaglia, fine anni ’50 e inizio ’60… Luca Paguro è una strana creatura marina che vive nell’acqua vicino alla cittadina immaginaria di Portorosso. Ha tredici anni e lungo le giornate della sua adolescenza aiuta la famiglia nel “pascolo” dei pesci, però prova una grande curiosità per il mondo di sopra e per gli esseri umani che osserva da lontano. Un giorno, grazie all’amico Alberto Scorfano, un mostro marino come lui, scopre di poter camminare sulla terra all’asciutto e di poter assumere sembianze umane.
Comincia così la fuga dei due ragazzi verso un mondo sconosciuto, ma familiare, dove si possono immaginare molte incredibili avventure. Peccato dover fare i conti con i bulli di quartiere e con qualche personaggio antipatico ma… meno male che c’è Giulia Marcovaldo, una ragazzina intraprendente che diventa loro amica; insieme decidono di partecipare alla Portorosso Cup (la gara consiste in nuotare, mangiare un piatto di pasta, andare in bicicletta): in palio c’è una brillante Vespa 50.
Il regista Casarosa ha ricordato così i luoghi della sua infanzia, i profumi della Liguria e le amicizie di un tempo affermando che gli amici più cari ci vedono migliori di come siamo.
Una curiosità: Machiavelli, il gattone di Giulia esiste davvero, si chiama Seppia, abita a Boccadasse, borgo di Genova, e dai muretti osserva con aria truce i passanti che capitano da quelle parti.