L’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università della Terza Età del Chivassese, sabato 6 ottobre pomeriggio a Palazzo Einaudi, è stata, ancora una volta, l’occasione per apprezzare il grande lavoro svolto da una delle più longeve associazioni cittadine. In questi anni di attività, 36 per l’esattezza, l’UniTre guidata dal presidente Giuseppe Busso ha saputo crescere e coinvolgere nelle sue attività molte altre realtà cittadine.

Soprattutto, negli ultimi anni ha avviato un dialogo con i “colleghi” più giovani degli istituti scolastici superiori, che ha portato a collaborazioni che hanno dato ottimi risultati. Basti ricordare, lo scorso anno, il lavoro su Primo Levi, con la mostra e gli incontri che hanno indagato la sua figura: esperienza che sarà ripetuta quest’anno, con un altro grande della letteratura non solo italiana, ma mondiale, Cesare Pavese. “Un grande ringraziamento a docenti ed allievi del Liceo classico e scientifico ‘Newton’ – ha detto il presidente Busso -, che stanno costruendo con noi questa nuova avventura; e un grazie anche al loro dirigente, il professor Doriano Felletti, che ci ha sempre incoraggiato”.