La spiritualità del Sacro Cuore di Gesù nasce, nella Chiesa, con la stessa Chiesa, radicandosi in un punto molto preciso della Storia della Salvezza e dell’umanità.
Quel punto sta ai piedi della Croce di Cristo, dove l’Apostolo Giovanni, Maria, le persone che erano con loro, fissarono lo sguardo su quel Cuore trafitto, da cui sgorgavano sangue e acqua.
Nel presentare il mese dedicato a questa devozione tanto condivisa dal popolo di Dio, il Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato, nella catechesi settimanale affidata al web, dà idealmente l’appuntamento a dopodomani, venerdì 16 giugno (il venerdì dopo la seconda domenica di Pasqua), quando la Chiesa celebrerà questa Festa, istituita per suggellare l’esperienza di Santa Margherita Maria Alacoque, ma di cui si intuivano i segni di verità sin dagli albori del XIII Secolo, come avevano testimoniato alcuni mistici mitteleuropei.
Chiaro anche il magistero di San Giovanni Paolo II, così come quello del Santo Cardinale John Henry Newman, che nel proprio motto aveva dettato “Cor ad cor loquitur”: Dio parla al cuore dell’uomo, rivelando il suo più intimo mistero, il suo amore infinito. Nondimeno, l’uomo parla al cuore di Dio, offrendogli se stesso in un rapporto d’amora.
Ma lasciamo ora che i Lettori ascoltino direttamente la parola del Vescovo, con il video che qui pubblichiamo perché sia occasione di meditazione anche lungo i prossimi giorni.