Nelle ultime 12 ore precipitazioni forti hanno interessato la fascia montana e pedemontana nordoccidentale della regione, dal Verbano fino alle valli di Lanzo.
I quantitativi maggiori si sono osservati nelle stazioni di Candoglia Toce (VB) con 125 mm , Someraro (VB) 106 mm, Piedicavallo (BI) 76 mm e Piano Audi 69 (TO) mm.
Nel bacino della Bormida le piogge si sono progressivamente attenuate, tuttavia si registrano cumulate di 80 mm a Mallere (SV) e 54 mm a Castelletto Uzzone (CN).
Nell’Alessandrino la Bormida ha superato nella serata di ieri il livello di pericolo a Piana Crixia (SV) e Mombaldone (AL), dove è attualmente in decrescita.
A valle i livelli idrometrici sono in crescita a Cassine (AL), dove ha superato la soglia di pericolo, e ad Alessandria.
Nella notte ci sono stati anche superamenti del livello di pericolo per l’Erro a Cartosio (AL) e del livello di guardia per l’Uzzone a Cortemilia (CN), che sono al momento scesi sotto alla soglia di guardia.
Si segnalano anche i superamenti nella notte delle soglie di pericolo, nel Verbano, per l’Ovesca a Villadossola e l’Anza a San Carlo, e delle soglie di guardia, nel Torinese, per l’Orco a Spineto e la Stura di Lanzo a Mezzenile, che ora sono rientrati. Sono in crescita, al di sotto del livello di guardia, Cervo, Sesia e Toce.
I livelli del Tanaro sono debolmente in aumento.
Il Po è in crescita in tutte le sezioni ed ha superato nelle prime ore del mattino il livello di guardia a San Sebastiano (TO).
Il Lago Maggiore è in crescita.
Previsione prossime ore
Nel corso della giornata la circolazione depressionaria tenderà ad isolarsi parzialmente dalla depressione principale portandosi sulla Spagna e determinando una progressiva intensificazione delle correnti a tutte le quote, in seno alle quali si muoveranno intensi nuclei precipitativi che andranno ad interessare in particolare i settori del basso Piemonte al confine con la Liguria, anche nelle zone già colpite dalle intense piogge di ieri, e le aree a ridosso delle vallate alpine nordoccidentali e settentrionali. Sui settori alpini le nevicate interesseranno solo le aree di alta montagna, data una quota neve che si manterrà mediamente intorno ai 2500-2600 m.
La piena della Bormida transiterà in mattinata a Cassine (AL) e nel primo pomeriggio ad Alessandria, dove i livelli supereranno la soglia di guardia. Il Tanaro sarà stazionario o in lieve crescita fino a Masio (AL) mentre a valle l’innalzamento sarà più significativo. A nord continuerà fino alla tarda mattinata l’incremento del Toce e del Sesia che resteranno sotto al livello di guardia. Il Po sarà ancora in crescita nelle prossime ore da Carignano, rimanendo a Torino al di sotto del livello di guardia e raggiungendolo in mattinata a Crescentino (VC). Proseguirà il debole innalzamento del Lago Maggiore, al di sotto della soglia di guardia.
Gli aggiornamenti a questo link
https://www.arpa.piemonte.it/notizia/allerta-arancione-27-ottobre-2024
Redazione Web
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