Marco Ferlito, nato ad Ivrea nel 1970, attuale direttore generale di “Tre Spade”, è stato nominato presidente per il prossimo biennio del Gruppo Costruttori di affettatrici, tritacarne e affini di Assofoodtech, l’associazione dei costruttori di macchine per l’industria alimentare federata con Anima Confindustria.
Un importante risultato che premia l’attività del manager eporediese e della canavesana “Tre Spade” in un settore che nel 2018 ha registrato, secondo i dati elaborati dall’Ufficio studi Anima, 228 milioni di euro di fatturato e 140 milioni di euro di export.
Dopo la laurea in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, Marco Ferlito viene assunto in un’azienda del gruppo Olivetti per progettare le prime applicazioni industriali di laser, lavorando al primo brevetto per la realizzazione e applicazione di lamiere cellulari. Accetta poi nuove sfide professionali in contesti produttivi nel mondo delle automobili. Passa quindi a “Facem”, dove lavora da ormai 16 anni (“Tre Spade”, nata nel 1894 dall’intuizione dei quattro fratelli Bertoldo, è il marchio storico di questa azienda con sede a Forno Canavese), ricoprendo ruoli a responsabilità crescente nel tempo, fino all’attuale direzione generale della divisione FoodTech.
In questi ultimi anni “Tre Spade” ha puntato sulla crescita per rimanere competitiva a livello globale: oggi esporta il 70% del fatturato in tutti i continenti, occupa circa 900 addetti per un fatturato complessivo di 230 milioni di euro e una quota export/fatturato del 60% circa, secondo i dati riferiti al preconsuntivo 2018.
“Il nostro settore avanza per l’innovazione e per una continua capacità di investire – commenta Ferlito -. I dati lo testimoniano dato che nel 2019 si prevede un aumento pari al +6,8% di investimenti: il piano Industria 4.0 ha saputo suggerire la direzione al Sistema Paese. Abbiamo bisogno di poter procedere lungo il percorso intrapreso perché se crescono le aziende produttrici possono crescere la disponibilità occupazionale e lo sviluppo delle filiere connesse”.