(don alberto carlevato) – Quando, il 30 agosto scorso, alle 18 e 20 circa, ho ricevuto la telefonata del fratello Amedeo che diceva:

“È morto il don”, mi sono recato, come di consueto, al Santuario del Trompone da mia mamma per la cena e poi sono partito subito per Rivarolo per andare a far visita a don Sandro.

In quei momenti molti pensieri hanno affollato la mia mente, molte “avventure” vissute insieme nella cara Valle Sacra, che ho sempre frequentato sin dalla mia permanenza a Ivrea, Strambino, e dalle attuali parrocchie fino a quando lui è stato presente.

Momenti di amicizia e collaborazione nel canto e nel ministero per varie necessità.

(Colleretto C.vo 1 luglio 1962 la prima messa solenne)

Non era un uomo di molte parole, ma con il suo esempio era di incoraggiamento e mi ha sempre voluto bene.

Ricordo le prove di canto, i vari concerti con la “Corale Valle Sacra”, dalla gita in Friuli (luogo che ho conosciuto in questa occasione) ai vari paesi dove andavamo ad animare le feste.

(Anni 1963 / 64 con il coro parrocchiale di Mazze da lui fondato)

Ricordo il suo sostegno alla mia ordinazione sacerdotale, la sua grande vicinanza, i consigli che mi diede, tra cui quello di essere un prete tra la gente e per la gente… anche se talvolta bisogna dire di no!

Alla Messa di sepoltura a Colleretto Castelnuovo, suo paese natale, dove aveva celebrato la prima Messa solenne, abbiamo cercato con un numeroso coro di amici di rendere al meglio quei canti che ci aveva insegnato e fatto cantare in moltissime occasioni.

Tante cose potrei ancora scrivere, ma queste le tengo nel mio cuore!

(In montagna a Punta Verzel con mons. Bettazzi – Castelnuovo Nigra)

Grazie don Sandro, anche perché hai voluto che fossi io a celebrare la Messa esequiale: lo ritengo un grande privilegio!

Ora riposi nella “tua” Chiesanuova, fra le tombe di tanti parrocchiani che abbiamo conosciuto e accompagnato al riposo eterno.

In questi anni difficili, dove notiamo lo svuotamento delle chiese e la perdita dei valori religiosi e umani, il tuo solido esempio di fedeltà alla parrocchia ci sproni a guardare avanti!

Grazie, don Sandro!

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Domani, sabato 30 settembre, alle ore 17, presso la Chiesa parrocchiale di Mazzè, sarà celebrata la S.Messa di Trigesima in suffragio di Don Sandro Giovannone.

Presiederà la Celebrazione il Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato.

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La galleria fotografica realizzata da Maurizio Formento e Luca Gai.