Gli scenari elaborati dal Ministero dell’Ambiente per il Piano Nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici prevedono che l’Italia soffrirà nei prossimi anni da 8 a 20 giornate in più con temperature superiori ai 30°C, con un calo delle precipitazioni associato all’aumento degli eventi estremi. La sfida è far fronte a questi eventi con piani di adattamento climatico, vere e proprie strategie durevoli per prevenire oggi i rischi di domani. In questa logica è partita ufficialmente il 18 aprile scorso “Mosaico Verde”, un’operazione di rimboschimento a livello nazionale che coinvolge Enti pubblici e aziende in un progetto condiviso di adattamento ai cambiamenti climatici. La campagna ideata e promossa da AzzeroCO2 e da Legambiente ha l’ambizioso obiettivo di piantare almeno 300.000 nuovi alberie promuovere la tutela e il recupero di 30.000 ettari di boschi abbandonati nei prossimi tre anni.
“Mosaico Verde” mette a disposizione di enti e aziende una piattaforma per regolare l’incontro tra l’offerta di aree comunali disponibili per la forestazione e/o aree boschive da tutelare e il desiderio delle aziende di investire risorse in progetti di rimboschimento come misura di responsabilità sociale di impresa. Soprattutto conoscendo le difficoltà che hanno i Comuni nel reperire le risorse economiche, le competenze tecniche necessarie per far fronte al progressivo degrado dei territori e per mettere a sistema gli studi e gli strumenti di gestione disponibili.
L’azienda che vuole investire in progetti di responsabilità sociale d’impresa potrà sostenere la realizzazione di nuove aree verdi o il recupero di boschi abbandonati in uno o più Comuni aderenti alla campagna. Gli Enti locali o gli Enti parco faranno la loro parte impegnandosi a redigere uno studio strategico per l’adattamento ai cambiamenti climatici, beneficiando della riqualificazione degli spazi verdi esistenti nell’ambito di una strategia di contrasto delle isole di calore. I progetti di riqualificazione finanziati dalle aziende potranno essere realizzati in aree urbane, extraurbane e a rischio di dissesto idrogeologico, sempre rispettando i requisiti di sostenibilità ambientale e le normative vigenti in tema di vincoli paesaggistici.
La campagna prevede inoltre un piano di comunicazione strutturato e condiviso con gli Enti pubblici e le aziende coinvolte, che diventerà uno strumento a supporto dei piani strategici di marketing e comunicazione delle aziende al fine di moltiplicare la visibilità del progetto.
Per approfondimenti sulla campagna si può consultare il sito www.mosaicoverde.it. Per informazioni e adesioni è possibile scrivere a info@mosaicoverde.it