La vecchia littorina non ce la fa a caricare tutti i lavoratori pendolari e gli studenti che avrebbero voluto salire: una cinquantina di loro è rimasta a terra, e si è dovuta arrangiare con mezzi propri o ritardando la partenza.
E’ accaduto ieri mattina, mercoledì 31 ottobre, alla stazione di Montanaro, all’arrivo del treno regionale 20022 delle 7,27 Ivrea-Chivasso (si tenga presente che il mercoledì a Chivasso è giorno di mercato): il – limitato – convoglio è arrivato già pieno, e i pendolari montanaresi sono rimasti con le pive nel sacco.
“E’ una situazione che puntualmente si ripete – ha commentato l’infuriatissima mamma di una liceale -. È scandaloso prevedere un treno con un vagone solo più la motrice; peraltro si tratta dell’unico treno nella fascia oraria tra le 7 e le 8, la più critica per chi si deve recare a scuola o al lavoro: quello successivo è un diretto, e non ferma a Montanaro. Tutto ciò a fronte di 280 euro annuali di abbonamento studentesco”.
A stretto giro sono arrivate le scuse e le spiegazioni di Trenitalia, che ha parlato di una situazione eccezionale, dovuta all’emergenza maltempo di questi giorni che, determinando problemi all’organizzazione, ha fatto sì che il convoglio partito da Ivrea alle 6,50 fosse formato da un’unica carrozza.
“Ma normalmente – hanno spiegato dalla società ferroviaria – in quella, che è un’ora di punta, viene messo sui binari un treno a tre vagoni”. Diverse mamme, però, non sono parse essere così convinte dell’eccezionalità dell’evento…